martedì 30 novembre 2021
Il provvedimento riguarderà l'Alto Adige. Nello stesso giorno comunque in tutta Italia entrerà in vigore il super green pass.
A passeggio per Bolzano con la mascherina

A passeggio per Bolzano con la mascherina - Ansa foto d'archivio

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Ufficialmente da lunedì l'Alto Adige (Sud Tirolo) sarà (pare certo) in zona gialla, anche se in realtà di fatto lo è già avendo anticipato una serie di provvedimenti senza aspettare la formalizzazione da parte di Roma.

Lo ha comunicato l'assessore alla sanità Thomas Widmann, evidenziando che ormai tutti i parametri indicano in questa direzione. Ma Widmann ha anche ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure da zona gialla, come l'obbligo di mascherina all'aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo "per gli altoatesini cambierà poco".

Tra l'altro lo stesso giorno, 6 dicembre, entrerà in vigore il super green pass su tutto il territorio nazionale.

Widmann ha fatto presente che negli ultimi giorni si è iniziato a registrare un forte afflusso agli hub vaccinali, soprattutto per i booster, e che metà dicembre ci sarà un'offensiva vaccinale.

In Alto Adige oggi si registrano 470 nuovi casi covid, di cui 154 con pcr e 316 con test antigenici. Le linee guida del Ministero della Salute italiano stabiliscono che, se il numero di infezioni aumenta in modo sgnificativo, i risultati dei test antigenici non devono più essere confermati con un test Pcr. Da oggi, dunque, l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige comunicherà immediatamente il numero dei casi risultati
positivi da test antigenico e non solo dopo conferma con test Pcr.

Nel complesso resta stabile a 12 il numero dei pazienti in terapia intensiva, come anche nei normali reparti ospedalieri, mentre scende a 61 (-3) il numero di letti nelle cliniche private. Non si registrano vittime. Sono stati dichiarati guariti 64 altoatesini, mentre 10.475 sono in quarantena.

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