Tutto è pronto per ricordare il 31^ anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, quando un ordigno, alle 10,25, esplose nella sala di attesa di 2^ classe, a ridosso del primo binario, causando la morte di 85 persone e il ferimento di altre duecento. La manifestazione avrà i suoi momenti centrali prima alle 8,30 nella sala consiliare del Comune, alla presenza delle autorità - tra le quali il prefetto, Angelo Tranfaglia, in rappresentanza del governo - e dei familiari delle vittime, per proseguire poi con un corteo verso il piazzale della stazione, dove saranno ricordate le vittime con l'intervento, tra gli altri, di due giovani ragazzi, una undicenne originaria del Bangladesh e un quattordicenne. Molti i Comuni, gli enti e le associazioni che hanno assicurato la loro presenza nel piazzale della stazione; stendari di vari Comuni, organizzazioni di lavoratori e di pensionati ecc.. Al termine degli interventi, 85 palloncini bianchi - uno per ognuna delle vittime della strage - saliranno verso il cielo. E 85 saranno i giovani che porteranno con se altrettante 'gocce di memorià, cioè piccoli oggetti in memoria delle vittime della strage. Poi in serata il concerto in Piazza Maggiore in conclusione del concorso di composizione dedicato proprio alla strage. Intanto non si spengono le polemiche per l'assenza di membri del governo alle manifestazioni di Bologna. Assenza già verificatasi l'anno scorso, dopo i fischi e le aspre contestazioni del 2009 al ministro Bondi.Tra i più severi nel sottolineare tale assenza, il sindaco Virginio Merola e il presidente dell'Associazione delle Vittime, Paolo Bolognesi. Critiche anche da diversi esponenti dei partiti di opposizione al governo.