sabato 13 marzo 2010
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È stata recentemente segnalata in Francia 'Kali", la ragazzina rom di 13 anni che sarebbe stata venduta per 200mila euro dalla famiglia da Trieste a connazionali in Veneto per compiere furti. Il soprannome - hanno riferito gli investigatori della Squadra Mobile triestina - le era stato dato per la sua abilità manuale, ritenuta utile a compiere azioni delittuose in appartamenti o villette.Gli indagati, rintracciati e arrestati a Trieste e nel campo nomadi di Corezzola (Padova), si sarebbero difesi affermando che si trattata di un normale versamento di denaro per dare in moglie la ragazzina, così come tradizione dell'etnia Rom. Ma gli investigatori non credono a questa versione, e hanno arrestato tre persone, mentre stanno cercando in Croazia la madre della tredicenne.
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