lunedì 16 gennaio 2017
L'associazione MotoForPeace, undici missioni di beneficenza e 180mila chilometri dal 2001. Quest'anno andranno dai missionari nell'Africa del sud
Poliziotti che girano il mondo su due ruote per aiutare i poveri
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L’emozione forte? «Una bambina che in Africa vendeva penne in strada con una dignità incredibile. L’ho portata via con me nel cuore. Ho ancora la sua foto»: Riccardo Gardusi fa parte di MotoForPeace, associazione nata nel 2001, patrocinata dal Dipartimento di pubblica sicurezza, fatta da poliziotti che amano le motociclette, far del bene e l’avventura.

«Finora abbiamo percorso più di 180mila chilometri portando a termine sedici missioni», racconta Bernardo Lepore, presidente dell’associazione. Pagate coi loro soldi e usando le loro ferie, portando aiuto a chi ne ha bisogno. Tant’è che adesso partirà la raccolta fondi per la missione 2017: «L’abbiamo chiamata "Anonimi della fede" – va avanti Lepore –, raggiungeremo i religiosi che nell’Africa del sud fanno un gran lavoro silenzioso, senza chiedere nulla in cambio. Per noi sono eroi della fede».

Missione che stanno mettendo a punto col Pontificio consiglio "Cor Unum", braccio operativo della carità del Papa. La cosa più bella delle missioni? «Riceviamo di più da quelli che hanno di meno...».

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