sabato 7 luglio 2012
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Nel decreto sulla spending review ci sono "cose buone" ma ce ne sono anche altre "da correggere". E soprattutto c'é il rischio che sui tagli sulla sanità si faccia "il bis della vicenda esodati". Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in una nota. Bersani considera un "errore tecnico" i tagli sula sanità, perché manca la "sufficiente comprensione" di come funziona il Ssn. "Nel decreto - dice il leader del Pd - ci sono cose buone e le appoggeremo con convinzione. Ci sono anche cose da correggere. Quello che soprattutto non va riguarda il taglio delle risorse agli enti locali, già troppo indeboliti, e l'intervento sulla sanità". "In particolare - aggiunge - per ciò che riguarda la sanità, l'errore è prima di tutto tecnico. Non c'é sufficiente comprensione di come funzioni nella realtà il servizio sanitario. Si rischia il bis della vicenda "esodati": avere cioé più confusione che risparmio". "Siamo pronti a ragionare su altre soluzioni discutendo con il governo e le Regioni e in Parlamento. Ci auguriamo - conclude - che tutte le forze politiche che vogliano impegnarsi costruttivamente su un tema così delicato e che in particolare il Pdl sia disposto ad occuparsi, oltre che della RAI, anche della salute degli italiani".
"Ci auguriamo - ha proseguito Bersani - che tutte le forze politiche vogliano impegnarsi costruttivamente su un tema così delicato" come la spending review sulla sanità e che "in particolare il Pdl sia disposto ad occuparsi, oltre che della RAI, anche della salute degli italiani".
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