martedì 19 marzo 2013
​Eletti i capigruppo: Zanda al Senato e Speranza alla Camera. Sostituiscono Franceschini e Finocchiaro, che avevano escluso via Twitter l'ipotesi di una proroga.
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Lancia segnali di disponibilità nel confronto sul Quirinale ("la scelta del Presidente della Repubblica non può essere un calcolo aritmetico. Anche se la coalizione "Italia bene comune" più Monti potrebbe indicare il Presidente della Repubblica, non ritengo necessario che lo faccia") e, per il governo, il Pd conferma la linea seguita per l'elezione dei presidenti delle Camere. "Se, come mi auguro, Pier Luigi Bersani avrà l'incarico di formare il nuovo governo, la scelta dei nomi sarà in continuità con quelli individuati per la presidenza di Camera e Senato: cioè nomi in grado di parlare al Paese", anticipa Davide Zoggia. "Il nostro - aggiunge il deputato Pd - è un lavoro in progress. Anche nei prossimi giorni la nostra proposta si rivolgerà al Paese e alle forze in Parlamento con molta trasparenza". L'esponente Democrat rivendica al partito "la capacità, di fronte ad una chiusura da parte delle altre forze politiche, in particolare del Movimento 5 Stelle e di Lista civica, di non chiudersi al proprio interno ma di fare una scelta che dà un respiro diverso alla guida dei due rami del Parlamento". E se il M5S guarda all'ufficio di presidenza della Camera per "rendicontare anche le caramelle", continuano ad affiorare le posizioni di chi si dichiara pronto a votare una fiducia, in teoria esclusa a prescindere. "Se in un momento così difficile per il Paese la maggioranza degli iscritti si dichiarasse favorevole a votare la fiducia a un governo, mi adeguerei a questa volontà", dice Marino Mastrangeli, senatore M5S, ricordando che il giudizio degli elettori "è sovrano" e conta più delle regole interne al movimento. "Beppe - spiega - è libero di esprimere le sue opinioni come qualunque cittadino, poi però comandano gli elettori. Mica siamo nell'Unione Sovietica". Intanto si va componendo il quadro dei gruppi parlamentari, che domani saranno chiamati al Quirinale a riferire il loro punto di vista. Alla Camera il gruppo misto ha scelto Pino Pisicchio, mentre Scelta Civica si è orientata su Lorenzo Dellai. Per il Pd Roberto Speranza è stato eletto capogruppo alla Camera con 200 voti su 297​.L'assemblea del Pd ha votato per alzata di mano, con un astenuto, l'elezione di Luigi Zanda a capogruppo del Pd al Senato. Zanda prende il posto di Anna Finocchiaro.Dario Franceschini e Finocchiaro, capigruppo uscenti del Partito democratico alla Camera e al Senato, avevano escluso stamattina di poter proseguire nel loro ruolo anche nella nuova legislatura. "Quando si imbocca una linea bisogna seguirla con coerenza. Non esistono proroghe. I gruppi Pd devono scegliere due nuovi capigruppo", aveva scritto Franceschini su Twitter. "Ho sempre pensato che l'idea della proroga dei presidenti dei gruppi parlamentari del Pd fosse sbagliata serve continuare il cambiamento", aveva scritto poco prima, sempre su Twitter la senatrice catanese.
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