giovedì 28 marzo 2013
L'esito delle consultazioni condotte dal leader del centrosinistra Pier Luigi Bersani per la formazione del nuovo governo «non è stato risolutivo». Domani al Quirinale nuove consultazioni, Napolitano agirà senza indugio
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L'esito delle consultazioni condotte dal leader del centrosinistra Pier Luigi Bersani per la formazione del nuovo governo "non è stato risolutivo" e adesso sarà il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a valutare "senza indugio" la situazione. Lo ha detto il segretario generale del Quirinale Donato Marra al termini di un colloqui di oltre un'ora con il segretario del Pd. «Il presidente della Repubblica si è riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di acccertare personalmente gli sviluppi possibili del quadro politico istituzionale», ha detto il segretario generale del Quirinale Donato Marra. Domani alle 11 al via le nuove consultazioni al Quirinale. I primi a conferire con il presidente della Repubblica saranno i delegati del Pdl. A seguire i portavoce del Cinque Stelle. Mentre nel pomeriggio sarà la volta dei rappresentanti di Scelta Civica, e infine, verso le 18 il partito Democratico «Ho riferito dell'esito del lavoro di questi giorni che non hanno portato a un esito risolutivo. Ho spiegato le ragioni e illustrato gli elementi di comprensione anche positivi attorno ad alcuni punti attorno a proposte sia di natura programmatica sia istituzionale». Ma «ho descritto anche le difficoltà derivate da delle preclusioni o condizioni che non ho ritenuto accettabili», ha affermato il leader del Pd, Pierluigi Bersani che ha appena conferito con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «A questo punto - ha proseguito Bersani - il presidente ha ritenuto di condurre immediatamente e personalmente i suoi accertamenti».
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