martedì 19 marzo 2013
​Ora i pm, dopo l'acquisizione degli atti, dovrebbero procedere col rito ordinario e chiedere la fissazione dell'udienza preliminare per i tre indagati, Silvio Berlusconi, Sergio De Gregorio e Valter Lavitola, accusati di concorso in corruzione.
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Il gip Marina Cimma ha respinto la richiesta di giudizio immediato avvanzata dai pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli per Silvio Berlusconi, Sergio De Gregorio e Valter Lavitola, indagati per corruzione internazionale. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento del giudice. Ora i pm, dopo l'acquisizione degli atti, dovrebbero procedere col rito ordinario, con l'avviso di conclusione delle indagini preliminari e l'eventuale richiesta di rinvio a giudizio che dovrà essere esaminata in sede di udienza preliminare davanti a un gup. L'inchiesta riguarda la presunta corruzione dei senatori: Berlusconi è accusato di aver versato 3 milioni di euro a De Gregorio perchè cambiasse schieramento e contribuisse a determinare la crisi del governo Prodi.
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