sabato 14 settembre 2013
Ancora polemiche in vista delle votazioni di mercoledì in Giunta delle immunità al Senato. Il ministro Mauro: «È una farsa. Se Pdl e Pd non vogliono più il governo Letta se ne assumano la responsabilità». Calderoli: «Hanno chiesto voti della Lega per nuovo Esecutivo».
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La Giunta per l'immunità del Senato ha accolto all'unanimità la proposta del presidente Dario Stefano di votare mercoledì sera. Questo è il calendario dei lavori: lunedì, dalle 15 alle 20; martedì, dalle 9 alle 14; mercoledì, dalle 20.30 in poi dichiarazioni di voto e voto.

Mauro: da Pd-Pdl farsa su caso decadenza"Intorno alla decadenza di Berlusconi si sta facendo una farsa. Se il Pdl e il Pd non vogliono più il governo Letta, se ne assumano la responsabilità di fronte a famiglie e imprese". Lo ha detto il ministro della Difesa Mario Mauro, rispondendo a margine del suo intervento alla Festa popolare dell'Udc.

"Non credo alla crisi semplicemente perché il 22 aprile ci siamo impegnati di fronte alle parole di Napolitano a portare la responsabilità nei confronti di famiglie e imprese. Credo che il grado di consapevolezza nei singoli deputati saprà corrispondere a questo senso di responsabilità". Così il ministro della Difesa Mario Mauro sulle conseguenze politiche del caso Berlusconi a margine della festa Udc.

Bitonci e Calderoli: chiesto voti della LegaLa Lega ''chiederà la votazione palese quando arriverà in Aula al Senato il voto sulla decadenza di Berlusconi. Riteniamo che ogni partito debba assumersi in maniera limpida le proprie responsabilità davanti ai cittadini senza sotterfugi o giochi politici''. Lo dichiara il capogruppo della Lega al Senato, Massimo Bitonci.

"Sono venuti a chiedermi i voti dei nostri senatori per un altro governo. Ho detto sì, se ci date il premier e qualche ministro importante... ma va, non ci casco, sarebbe un tradimento dei nostri militanti." E' il retroscena svelato dal Roberto Calderoli a margine della Festa dei Popoli Padani.

M5S: cambiare regolamento Senato, stop voto segreto "È ora di finirla una volta per tutte con il voto segreto. Sfidiamo tutti: Pd, Pdl, Sc, Sel, Lega" a modificare il regolamento del Senato "per abolire il voto segreto e prevedere la votazione nominale e palese per ogni tipo di votazione". È l'iniziativa del gruppo M5S a Palazzo Madama, che mira a esorcizzare il voto segreto in Aula sulla decadenza di Berlusconi. "Chi non ha nulla da nascondere voti la nostra proposta", è l'appello del M5S rivolto in particolare al Pd per "far svanire ogni timore e aprire alla trasparenza".

Bossi, cade governo se decade Berlusconi''Se fanno cadere Berlusconi penso che il governo cadrà''. È la previsione di Umberto Bossi, ospite oggi al Pian del Re, ad oltre 1.700 metri sul Monviso, alla festa dei Popoli padani. ''Non mi pare che i parlamentari di Berlusconi - ha aggiunto - potranno votare per i provvedimenti del governo. Diranno di sì, ma poi gli voteranno contro''.

Schifani, voto palese? Regolamento è chiaro"Il regolamento del Senato è chiaro e prevede il voto segreto a meno che non si realizzino nuove maggioranze anche in termini di regolamenti ma non vi sarebbero i tempi". Così Renato Schifani sulla proposta M5S del voto palese sulla decadenza di Berlusconi. "Sinora la prassi è stata ampiamente violata, le regole procedurali per fortuna no".

''Non vedo perché Berlusconi dovrebbe dimettersi. Del resto in Giunta per le Immunità del Senato si sta ancora lavorando''. Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato Renato Schifani a SkyTg24.

Casini: voto Senato? Mi auguro trasparenza "Il regolamento del Senato è inequivocabile e prevede voto segreto. Sotto il profilo personale mi augurerei la trasparenza di un voto palese perché è giusto che in quella sede ciascuno si assuma la propria responsabilità, in Senato, davanti agli italiani". Così il senatore Udc Pier Ferdinando Casini sulla decadenza del Cav."Mi auguro che si voti con voto palese, bisogna avere il coraggio delle proprie posizioni, ancor più in passaggio così delicato". Lo dice Nicola Latorre (Pd) a proposito del voto sulla decadenza di Berlusconi. "Sono assolutamente tranquillo, il Pd è compatto su questo", osserva pur ricordando come il regolamento preveda voto segreto.

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