sabato 30 aprile 2022
La Germania ricorre al Tribunale dell'Aja : sospendere le richieste di risarcimento
Berlino contro l'Italia: basta cause per i crimini nazisti
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Basta risarcimenti per crimini di guerra nazisti. La Germania ha avviato un procedimento davanti alla Corte internazionale di giustizia dell'Onu, nota come Tribunale internazionale dell’Aja, contro la Repubblica italiana per mancato rispetto della sua immunità giurisdizionale come Stato sovrano. Berlino, infatti, sostiene che Roma permetta alle vittime dei crimini nazisti di chiedere risarcimenti allo Stato tedesco nonostante una sentenza dell’Aja abbia stabilito che tali richieste violino il diritto internazionale.

Nel suo ricorso, la Germania fa riferimento ad una sentenza emanata il 3 febbraio 2012 sulla questione dell'immunità giurisdizionale nelle cause relative alle immunità dello Stato. Berlino ha spiegato che «nonostante le pronunce di tale sentenza, i tribunali nazionali italiani, dal 2012, hanno accolto un numero significativo di nuove richieste contro la Germania in violazione dell'immunità sovrana della Germania»​     

Si ricorda, in tal senso, la sentenza n. 238/2014 del 22 ottobre 2014 della Corte costituzionale italiana, con la quale si riconosce «l'obbligo del giudice italiano di conformarsi alla sentenza della Icj (International court of justice) del 3 febbraio 2012» tuttavia la Corte «ha sottoposto questo stesso obbligo al principio fondamentale della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali del diritto costituzionale italiano, per consentire alle vittime di crimini di guerra e di crimini contro l'umanità di presentare ricorsi individuali contro gli Stati sovrani». Sempre nel ricorso, si legge che la sentenza n. 238/2014 della Corte costituzionale italiana sarebbe stata «​adottata in violazione consapevole del diritto internazionale e del dovere dell'Italia di conformarsi ad una sentenza del principale organo giudiziario delle Nazioni unite, e ha avuto conseguenze di ampia portata». Dopo la pronuncia di quella sentenza, infatti, «almeno 25 nuove​ cause sono state intentate contro la Germania davanti ai tribunali italiani» e «in almeno 15 procedimenti, i tribunali nazionali italiani hanno preso in considerazione e proceduto a richieste di risarcimento contro la Germania in relazione alla condotta del Reich tedesco durante la seconda guerra mondiale». In due di questi casi, i tribunali italiani stanno cercando di sequestrare a Roma alcuni immobili di proprietà dello Stato tedesco. La Germania ha spiegato di aver presentato adesso il caso alla Corte proprio perché un tribunale italiano dovrà decidere, entro il 25 maggio, la vendita di questi edifici, alcuni dei quali ospitano istituzioni culturali, archeologiche e storiche tedesche.

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