martedì 7 maggio 2019
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini al taglio del nastro. L' appartamento, in pieno centro vista Tribunale e confiscato a un esponente della criminalità organizzata, ospiterà 20 postazioni lavoro
Il taglio del nastro: da sinistra il direttore dell'agenzia Bruno Frattasi, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini e il prefetto di Milano Renato Saccone

Il taglio del nastro: da sinistra il direttore dell'agenzia Bruno Frattasi, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini e il prefetto di Milano Renato Saccone

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Un bellissimo terrazzo, in pieno centro a Milano, con vista sul tribunale, colonne di marmo, pavimento in legno pregiato e bagni wellness piastrellati e specchiati (stile "Casamonica"): è l'appartamento che da oggi, dopo essere stato confiscato a un esponente della malavita, sarà avviato alla sua seconda vita. Una vita fatta di legalità e di riscatto, come agenzia cittadina per i beni confiscati.

L' immobile ha una superficie di 285 metri quadrati per un valore complessivo stimato di circa 2,2 milioni di euro. Il bene è stato confiscato dal tribunale di Milano a un avvocato, condannato per il reato per associazione per delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.

"Ringrazio tutti i protagonisti della lotta alle mafie. In meno di un anno di governo abbiamo potenziato notevolmente la potenza di fuoco di questa agenzia, come personale, numero di dipendenti, sedi, poteri - ha commentato il ministro dell' Interno, intervenuto alla cerimonia d'inaugurazione - e possibilità di mettere sul mercato beni fermi da anni, per raccogliere denaro e aggiornare le nostre battaglie".

L'agenzia "è un organismo in crescita - ha detto Bruno Frattasi, direttore dell'agenzia -, in Lombardia e a Milano gestisce almeno mille procedure di confisca, numeri importanti che riguardano non solo questa regione ma tutta l'area del nord Italia". In Lombardia sono 1.792 gli immobili confiscati ora dati in gestione, 706 solo nella provincia di Milano, mentre le aziende sono 258 e 163 in provincia di Milano. La Lombardia rappresenta, con 1.141 beni già destinati, il 7% del totale dei beni sottratti alla criminalità organizzata in Italia. "Sono immobili destinati prevalentemente al riuso sociale - ha aggiunto Frattasi - e i Comuni sono i maggiori destinatari".

"Il prossimo obiettivo è Roma - ha annunciato Salvini, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione - perché la sede attuale è divisa tra due o tre appartamenti e vogliamo raddoppiare il personale che gestisce i beni. Stiamo cercando una sede unica anche a Roma per avere almeno 100 persone che lavorano. Ma da milanese - ha aggiunto - sono orgoglioso di questa nuova sede a Milano di fronte al Palazzo di giustizia. Vediamo se il primo giugno, giorno del primo compleanno da ministro, avremo l'indirizzo della sede unica romana dell'agenzia", ha concluso.


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