L'hanno battezzata stamane, Alessia, ad Amatrice. Durante la Messa, un mese dopo il terremoto. E c'era anche un gran bel sole.
"Due segni che naturalmente non cancellano l'attraversamento che ci attende. Però vogliamo gustarli, perché nei momenti più freddi e quando pioverà, e sicuramente pioverà, avremo la forza di credere che tornerà il sole", spiega monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, che ha celebrato Messa e battesimo in una tensostruttura.
Ha cambiato tutto questo mese, "ha sconvolto la vita di tutti noi", spiega. E però "questo cambiamento non deve essere l'ultima parola. Se ci si lascia prendere dalla rabbia, dalla sfiducia, dalla divisione, si va ancora peggio".
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