venerdì 23 agosto 2013
​Riprende l'arrivo di migranti sulle coste siciliane: la guardia di finanza ha soccorso una vecchia imbarcazione di legno con a bordo 140 persone, tra cui donne e bambini. Alcuni arrivano dall'Egitto.
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Dopo un paio di giorni di pausa, dovuti alle avverse condizioni meteo, sono ripresi gli arrivi di migranti dall'altra sponda del Mediterraneo. Un barcone con circa 140 profughi, tra cui 20 donne e 25 minori, che hanno detto di essere in gran parte siriani e in alcuni casi egiziani, è stato soccorso al largo delle coste siracusane da un pattugliatore del comando aeronavale della Guardia di Finanza. L'imbarcazione, un vecchio scafo in legno di 15 metri, è stata intercettata a circa 4 miglia dalla località balneare di Ognina. Al timone c'era un uomo che ha eseguito alcune manovre nel tentativo di impedire l'abbordaggio del pattugliatore "Puleo", che però è riuscito ad accostare nonostante le cattive condizioni del mare. Alcuni militari sono saliti a bordo del barcone e si sono messi ai comandi, per condurlo nel porto di Siracusa dove è attraccato poco dopo le 8.30. Subito dopo è stata prestata assistenza ai migranti, apparsi tutto sommato in buone condizioni.
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