sabato 28 febbraio 2015
​​La piccola di soli 9 mesi era denutrita, ma non sarebbe stata picchiata. I genitori, entrambi disoccupati, vivevano in un contesto disagiato. Disposta l'autopsia.
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​Sono indagati con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati i genitori della bimba di 9 mesi morta l'altra sera in casa a Milano. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, sul corpo della piccola ci sarebbero segni che farebbero pensare a piaghe da decubito e a malnutrizione. Invece non sarebbero state riscontrate, dai primi esami, ferite che possano essere state causate da percosse. L'autopsia sul corpo, disposta ieri dal pm Cristian Barilli per accertare le cause della morte, verrà eseguita nei prossimi giorni. I genitori, ascoltati a lungo dagli inquirenti, hanno raccontato di aver messo a letto la bambina, nella notte tra giovedì e venerdì, e di aver chiamato i soccorsi non appena si sono accorti che la piccola non respirava più. Entrambi sono disoccupati, senza precedenti penali, e vivono in un contesto disagiato. L'accusa nei loro confronti è quella di maltrattamenti, aggravati dalla morte della vittima. Dai primi esami è emerso che, quando sono intervenuti i soccorritori nell'appartamento in via Filippo Severoli, il corpicino era già rigido. Il decesso potrebbe essere avvenuto quindi anche due o tre ore prima dell'intervento del 118. L'ora e le cause della morte verranno accertate dall'autopsia. Sull'episodio indaga la polizia.
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