lunedì 15 giugno 2015

​​Delusione a sinistra per il risultato dei ballottaggi: Brugnaro batte Casson. Al centrodestra anche Rovigo, Arezzo, Matera, Nuoro, Chieti e Fermo ed  anche Enna.

L'autocritica del Pd: risultato non positivo  

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La maggioranza degli elettori non ha votato; il Pd perde Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro: questi i risultati principali del voto per i ballottaggi delle elezioni comunali, che confermano la tendenza all'astensione (al ballottaggio ha votato solo il 47,11%) e segnalano difficoltà per il centrosinistra. Il voto più atteso era quello di Venezia, commissariata da un anno dopo l'arresto del sindaco di centrosinistra Giorgio Orsoni per la vicenda Mose. Il Comune ha cambiato campo: Luigi Brugnaro, sostenuto dal centrodestra, ha battuto il senatore ed ex magistrato Felice Casson col 53,21% dei voti. "Da ora si lavora per la città; io sono per dare una mano a Zaia come a Renzi", ha dichiarato Brugnaro festeggiando la vittoria. Il successo del centrodestra in Veneto è stato completato dall'elezione a Rovigo del leghista Massimo Bergamin, che si è imposto con circa il 60% delle preferenze. Pd sconfitto anche a Nuoro, in modo clamoroso: il sindaco uscente Alessandro Bianchi si è fermato al 31,6%, cedendo allo sfidante Andrea Soddu (68,4%), appoggiato da quattro liste civiche con il Partito sardo d'azione. Brutte notizie per il partito del premier Matteo Renzi anche da Matera, dove l'uscente Salvatore Adduce è stato battuto da Raffaello De Ruggieri (54,5%), sostenuto da liste civiche del centrosinistra e del centrodestra. Ed anche il testa a testa ad Arezzo fra Matteo Bracciali del centrosinistra e Alessandro Ghinelli del centrodestra si è concluso con la vittoria di quest'ultimo (50,8%). Escono invece confermati i sindaci di centrosinistra a Trani, dove Amedeo Bottaro supra il 75%, ed a Macerata, dove Romano Carancini sfiora il 60%. Nelle Marche il Pd registra la sconfitta di Fermo, dove viene eletto l'ex assessore Paolo Calcinaro (69,9%), sostenuto da liste civiche. In Abruzzo a Chieti vince Umberto Di Primio del centrodestra. Le notizie migliori per il Pd arrivano dalla Lombardia, dove si impongono nettamente Mattia Palazzi (62,6%) a Mantova e Virginio Brivio (54,4%) a Lecco. Debacle anche in Sicilia. Seggi chiusi alle 15 anche in Sicilia. Il Pd perde anche il Comune di Enna dove lo storico leader locale Mirello Crisafulli viene battuto da Maurizio Dipietro, in passato espulso dal Pd e ora candidato da un raggruppamento civico di centrodestra. Vola il Movimento CinqueStelle che conquista Augusta e Gela, la cittadina del governatore Crocetta.

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