mercoledì 26 dicembre 2012
​"Ha presentato una strada che mi pare sia offerta alla riflessione seria e onesta di tutti, indistintamente, creando secondo le scelte di ciascuno un consenso, una posizione. Mi pare sia un metodo innovativo sotto questo profilo e tutti quanti, se vorranno, nel mondo politico e nella gente potranno misurarsi su queste proposte concrete". Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha commentato al Giornale radio Rai, l'Agenda Monti presentata dal premier nel corso della conferenza stampa di fine anno.
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"Ha presentato un modo, una strada, che mi pare sia offerta alla riflessione seria e onesta di tutti, indistintamente, creando secondo le scelte di ciascuno un consenso, una posizione. Mi pare sia un metodo innovativo sotto questo profilo e tutti quanti, se vorranno, nel mondo politico e nella gente potranno misurarsi su queste proposte concrete". Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha commentato al Giornale radio Rai, l'Agenda Monti presentata dal premier nel corso della conferenza stampa di fine anno. Più in generale, il cardinale ha poi indicato quale siano i punti di riferimento irrinunciabili per chiunque sarà il nuovo premier: "Sarà affrontare le problematiche economiche, occupazionali, della famiglia, dei giovani, dello stato sociale e dello sviluppo, problematiche sociali e antropologiche, ma che richiedono una base: il rispetto della persona in quanto tale nella usa completezza, quindi nei valori portanti, fondamentali, come la vita - sempre, in qualunque situazione - la famiglia, secondo la nostra tradizione, la tradizione universale - il papà, la mamma, i figli - e la libertà, la libertà di educazione, la libertà religiosa. Separare questi due aspetti sarebbe veramente disastroso un progresso a metà non credo abbia molte possibilità".Il presidente della Cei ha quindi indicato quale sia, a suo avviso la strada maestra per uscire dall'attuale crisi economica: "Uscire dalla crisi vuol dire innanzi tutto una maturazione della coscienza generale sui propri doveri oltre che sui propri diritti da parte di tutti, all'interno di uno stile di onestà e di responsabilità dalle Istituzioni, alle associazioni, ai singoli. Per quanto riguarda il futuro immediato auspichiamo che i sacrifici fatti in questi mesi possano avere dei frutti concreti e rapidi".
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