venerdì 21 maggio 2010
«In scoperte come questa si vede l'intelligenza dell'uomo, che è un grande dono di Dio». Così il cardinale  ha commentato la scoperta annunciata ieri da Craig Venter. Ma avverte: «Ogni acquisizione scientifica va illuminata da una visione etica». L'Osservatore romano: «Un ottimo motore ma non è la vita». Obama chiede indagine bioetica.
COMMENTA E CONDIVIDI
«Un segno ulteriore della grande intelligenza dell'uomo». Che è un «dono di Dio» da impiegare sempre  con «responsabilità». Così il cardinale Angelo Bagnasco ha commentato la notizia della creazione di una cellula in laboratorio, prima forma di «vita artificiale». «Non conosco i dettagli della scoperta», ha subito messo in chiaro il presidente della Cei, alla richiesta di un commento da parte dei giornalisti prima di entrare in Duomo per l'omaggio alla Sindone: si tratta però - ha affermto - di un'ulteriore manifestazione di grandezza dell'intelligenza umana, «dono» del Creatore per penetrare i misteri e le leggi del creato. «L'intelligenza - ha aggiunto - non è mai senza responsabilità. Ogni acquisizione scientifica va illuminata da una visione etica che abbia sempre al centro la dignità umana».L'Osservatore romano. «Un ottimo motore ma non è la vita»: così l'Osservatore romano commenta la realizzazione della prima cellula artificiale in grado di autoreplicarsi, da parte dell'equipe del genetista Craig Venter. «Al di là dei proclami e dei titoli di giornale - scrive il quotidiano vaticano in un richiamo in prima pagina con foto della cellula ingrandita - è stato ottenuto un risultato interessante» ma ora «si tratta di unire al coraggio la cautela».Obama. l presidente americano Barack Obama ha chiesto alla Commissione Presidenziale per lo Studio della Bioetica di fare delle ricerche sulla cellula artificiale una priorità della sua attività. Obama ha chiesto alla commissione di studiare i benefici di tale scoperta ma anche anche i problemi morali connessi.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: