lunedì 15 febbraio 2010
Il prossimo sabato 'A Sua Immagine' manderà in onda la puntata su Vittorio Bachelet per i 30 anni dalla sua uccisione, che era stato deciso di rinviare ieri, rispettando le nome della 'par condicio'.
COMMENTA E CONDIVIDI
"Il prossimo sabato 'A Sua Immagine' manderà in onda la puntata su Vittorio Bachelet per i 30 anni dalla sua uccisione, che era stato deciso di rinviare ieri, rispettando le nome della 'par conditiò". Lo ha annunciato in diretta Rosario Carello, il conduttore della trasmissione di Rai Uno in convenzione con la Cei. "La decisione - ha spiegato - è stata presa dall'azienda per l'eccezionalità della vicenda storica e sociale di Vittorio Bachelet". Al deputato del Pd Giovanni Bachelet, cui le Br 30 anni fa uccisero il padre giurista mentre conversava all'Università La Sapienza con l'assistente Rosy Bindi, piace pensare che la Rai non a caso abbia scelto la data per fare marcia indietro e trasmettere la puntata-ricordo della rubrica religiosa "A Sua immagine". "Il 20 febbraio è il compleanno di mio padre", dice Bachelet che ieri mattina ha ricevuto una "telefonata di solidarietà dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano", il cui intervento, pare di capire, è stato decisivo con i vertici Rai per fare dietrofront dopo le polemiche di sabato.Napolitano, ha riferito all'ANSA Bachelet, avrebbe parlato con preoccupazione di un clima di barbarie e di rapporti incivili. Con Vittorio Bachelet vittima due volte. L'indignazione del presidente della commissione di Vigilanza Sergio Zavoli, che aveva parlato di "inspiegabile miopia" per aver confuso il ricordo del figlio Giovanni con l'intervento di un politico, evidentemente era stata accolta da Napolitano che appena venerdì aveva presieduto un convegno-ricordo dell'ex vicepresidente del Csm affollato di studenti e giuristi, "ma non di giornalisti", come sottolinea Giovanni Bachelet. Il deputato pensa che quello che lui chiama "il guaio" e "la papera Rai" abbiano paradossalmente colmato il silenzio nel ricordo del padre, rotto solo da alcune testate giornalistiche. "Tutto coopera nel bene per chi crede nella divina provvidenza".\Raiuno ha applicato le regole della par condicio, si è difesa ieri la Rai, definendo la retromarcia un'eccezione alla legge essendo "una vicenda eccezionale la vicenda umana e storica della famiglia Bachelet". Ma il presidente della Rai Paolo Garimberti si è sentito di chiamare il figlio del giurista, con animo molto sollevato per come si era conclusa una vicenda che lo aveva trovato perplesso e di fronte alla quale era rimasto in silenzio per rispetto nei confronti di una decisione aziendale. Zavoli, parlando con l'ANSA, ha definito "positiva" la notizia della risposta della Rai "alle tante sollecitazioni intervenute sulla messa in onda dell'intervista a Giovanni Bachelet, tra cui a quanto pare, anche da parte del presidente della Repubblica". Soddisfatto soprattutto perchè questa  risposta "coincide con un'idea di rigore e buon senso che militano in favore di una ragione ragionevole, cioè della forma più ricca di approssimazione nella ricerca dell'equità. Al di là di ogni altra considerazione si sono incontrate delle volontà che mi stanno molto a cuore istituzionalmente e personalmente". Resta il nodo par condicio, con il caso Bachelet che sarebbe stato strumentalizzato apposta. La pensano così esponenti del Pd come Rosy Bindi e Vincenzo Vita. Il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri definisce l'eccezione "un precedente evidente che manda in archivio la non compianta legge sulla par condicio: la legge non c'è più", dice Gasparri. "Comprendo la decisione della Rai su Bachelet e immagino le sollecitazioni istituzionali piovute per chiedere la violazione della legge",prosegue e il riferimento sembra essere all'intervento di Napolitano. "Solidarizzo con i dirigenti Rai oggetto di una pressione vistosa e proveniente da ogni tipo di livello". Il centrodestra vuole abolire la legge, "ma non troverà alcuna accondiscendenza", gli replica Vita.  E intanto martedì c'è l'appuntamento in Vigilanza con i vertici Rai per il regolamento della par condicio.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: