lunedì 8 giugno 2020
Dietrofront della ministra nel messaggio di fine anno: «Nessuno ha mai immaginato di chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza»
La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina

La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina - Ansa

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Il prossimo anno non saranno le barriere in plexiglas a dividere gli studenti nelle classi. «Nessuno del Comitato tecnico-scientifico, e tanto meno qui al Ministero, ha mai immaginato di chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza, come è stato invece raccontato in queste ore, in maniera quanto meno superficiale. Ho visto immagini surreali di ragazzi chiusi dentro a strutture simili a gabbie. Questa è disinformazione. Nessuno ha mai pensato a cose del genere», ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina nel videomessaggio di fine anno, postato su Facebook. Niente barriere di plexiglas, dunque, a dividere gli studenti. «Non è questo il piano per settembre», fanno sapere da viale Trastevere, dove pensano di presentare il progetto all’inizio della prossima settimana. «Sarà su più livelli» e richiederà un «lavoro chirurgico» nei territori, per adattarlo alle esigenze delle scuole e «distribuire le risorse non a pioggia ma dove servono». Un primo assaggio del piano lo avranno domani i deputati della commissione Cultura e Istruzione della Camera, dove a fine mattinata è atteso il professor Patrizio Bianchi, coordinatore del Comitato di esperti voluto dalla ministra.

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