venerdì 6 febbraio 2015
Ai colloqui fissati nel fine settimana si presenta solo il 4,4% degli aspiranti al posto di lavoro. Tra le motivazioni: «Nel fine settimana è più importante la famiglia».
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​Un'azienda che assume in tempi di crisi e i candidati che invece di precipitarsi danno forfait al primo colloquio (fissato nel fine settimana). Il motivo più ricorrente? "Nel weekend ho impegni con la famiglia". È quanto accaduto durante la selezione del personale per un'azienda nel comparto postale, dei servizi di pagamento e finanziari, che ha dato notizia della vicenda. "Stiamo selezionando personale in tutta Italia - racconta il responsabile del gruppo -. La nostra azienda ha tassi di crescita considerevoli e necessitiamo di assumere funzionari di vendita per le nostre filiali di prossima apertura. È partito quindi l'iter della selezione in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Liguria". 104 nuove assunzioni(contratto commerciale di 3° livello oppure contratti a partita iva per chi l’avesse già aperta), 50 punti vendita da aprire in 6 regioni, oltre 5 milioni di euro di investimento. Ma l'opportunità non è stata sufficientemente appetibile per 538 dei 563 candidati. Al colloquio prefissato si sono presentati solo in 25 (il 4,4%). 

Le selezioni erano state fissate nel fine settimana - spiega l'azienda - per consentire a chi ha già un lavoro di partecipare. "Ma l'esito è stato talmente catastrofico da lasciare me e il mio staff a bocca aperta", commenta l'imprenditore. Delle regioni coinvolte nella selezione la Lombardia si è dimostrata la meno propensa a cercare lavoro nel fine settimana. Solo in sei si sono presentati a fronte di 317 profili ricevuti. In otto in Emilia Romagna, cinque in Veneto, sei in Liguria. Ma per quali ragioni? Quasi la metà dei candidati (48%) si giustifica con 'motivi di famiglia', altri hanno preferito, raccontano i selezionatori, seguire la squadra del cuore in trasferta o andare a sciare, mentre i più tecnologici hanno chiesto di poter sostenere il colloquio via Skype. La risposta più sbalorditiva (e la meno coerente con il profilo di chi ambisca a fare bella impressione su un possiile futuro datore di impiego)? Quella di chi avrebbe voluto fissare l'appuntamento in un giorno feriale prendendo "un giorno di malattia" al lavoro.

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