sabato 20 giugno 2020
Pronta sul sito dell’Inps la domanda per la terza mensilità maggiorata. Ok agli incentivi per la ricerca Superbonus al 110% in attesa di norme attuative. Pure il rimborso bici fra qualche settimana
Un momento degli Stati Generali a Villa Pamphili

Un momento degli Stati Generali a Villa Pamphili - Ansa

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L’aggiornamento più recente riguarda il bonus vacanze, un contributo fino a 500 euro a famiglia sui soggiorni turistici, che scatta dal primo luglio. Ma ci sono altri 'benefit' previsti dall’ultimo 'dl Rilancio' ancora in fase di stallo. È il caso dell’attesissimo superbonus fiscale del 110% sulle eco- ristrutturazioni, che parte a sua volta da luglio ma su cui si attendono le linee-guida dell’Agenzia delle Entrate. O il più modesto, ma anch’esso molto richiesto, contributo per l’acquisto di veicoli 'verdi', come bici e monopattini. Mentre con la riapertura dei centri estivi è già possibile fare la richiesta all’Inps dello specifico contributo previsto (massimo 1.200 euro) che si affianca al bonus baby sitter. L’Inps ha attivato intanto la procedura per chiedere la terza mensilità, maggiorata a 1.000 euro, del bonus autonomi. E parte, con l’ultimo ok della Corte dei Conti, il piano 'Transizione 4.0' che, spiega il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, vale 7 miliardi per gli investimenti delle imprese in ricerca e sviluppo, innovazione e sostenibilità.

Bonus vacanze

L’ottenimento del contributo passa dalla app IO, applicazione unica per i servizi pubblici, a cui si accede con carta d’identità elettronica o codici Spid. Il bonus è riservato alla famiglie con un reddito Isee inferiore a 40mila euro, che va certificato con una Dsu. A chi ne ha diritto viene fornito un codice apposito e un Qr-code per poter fruire dell’agevolazione. L’80% del beneficio arriverà sotto firma di sconto da parte dell’albergatore. Il restante 20% potrà essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno conservando la fattura o ricevuta fiscale.

Ecobonus

Un credito fiscale superiore alla spesa sostenuta non si era mai visto nella pur lunga storia degli incentivi sui lavori di ristrutturazione: si spende 100 e si riavrà indietro il 110% in 5 rate annuali da fare valere nel 730. Un’occasione d’oro. Ma non facilissima da ottenere. Perchè il superbonus scatta solo in presenza di specifiche tipologie di interventi 'trainanti': un isolamento termico dell’edificio che permetta di migliorare di due classi l’efficienza energetica dell’immobile; l’installazione di impianti di climatizzazione ad alta efficienza; lavori di consolidamento strutturale (sismabonus). I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate dovevano essere pubblicati entro un mese dall’entrata in vigore del decreto ma, dal momento che in Parlamento sono state annunciate modifiche al testo, si attendono gli sviluppi del caso. Determinante per il successo dell’iniziativa sarà la possibile cessione del credito fiscale all’azienda incaricata dai lavori o anche a terze parti, come banche o assicurazioni. Passaggio che permetterebbe ai proprietari degli immobili di procedere ai lavori senza sborsare nulla, sempre a patto che si rientri nei limiti di spesa previsti per il singolo intervento (che sono da definire). Anche per la cessione del credito, che riguarderà non soltanto l’ecobonus e si potrà applicare anche lavori già effettuati, si attende a breve un 'vademecum'.

Mobilità...

Vale per bici e altri mini-veicoli 'green' acquistati dal 4 maggio alla fine dell’anno. La piattaforma informatica per chiedere i rimborsi (fino al 60% della spesa ma non più di 500 euro) è ancora in fase di preparazione. Non ci sarà un ' click day', ha assicurato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Ma il fondo che alimenta questo bonus è limitato e non tutti coloro che hanno acquistato il mezzo potrebbero ottenerlo.

Bonus autonomi

Intanto è attivo il servizio online dell’Inps per fare domanda per l’indennità da 1.000 euro relativa a maggio. E destinata ai liberi professionisti con partita Iva. Co.co.co e lavoratori stagionali del turismo non devono invece necessariamente presentare una nuova istanza se già l’hanno fatta per le mensilità precedenti. Per ottenere il bonus le partita Iva devono dimostrare di aver subìto una perdita di reddito di almeno il 33% nel secondo bimestre 2020 rispetto a un anno prima. Per ora basta allegare un’autocertificazione, successivamente l’Agenzia delle Entrate effettuerà i controlli.

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