martedì 12 maggio 2020
Brusaferro, Iss: il Covid-19 "è particolarmente sensibile alla luce del sole”
Roma, disinfezioni ai mezzi pubblici

Roma, disinfezioni ai mezzi pubblici - Pino Ciociola

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I 1.402 nuovi casi di contagio sembrano il doppio di quelli registrati ieri (744). Attenzione, sembrano. Perché, fra quei 1.402, 1.033 sono in Lombardia e però la Regione ha conteggiato solo oggi 419 casi del "periodo antecedente al 5 maggio", ha fatto sapere. Tutto quindi in realtà appare quasi cristallizzato in positivo, continua cioè a scender bene il numero degli attuali contagiati, come anche quello dei ricoverati nelle terapie intensive e nei reparti ospedalieri ordinari. I morti infine restano sempre troppi, ma sempre ben sotto i duecento.

Prima dei numeri in dettaglio, una novità importante. Il coronavirus è “particolarmente sensibile alla luce del sole” e a “disinfettanti come il cloro”, ha spiegato il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante la sua audizione in Commissione ecomafie. E ribadito che “una corretta igiene o una disinfezione anche non particolarmente intensa consentono d’inattivare il virus. Che sappiamo sopravvive da pochi minuti a qualche giorno, ma dipende dove si trova”. Cioè “in assenza di sole e presenza di materiale biologico, per esempio, il virus vive più a lungo, dove è più esposto o in zone sanificate la sopravvivenza è assai bassa. Questo è decisivo anche per la gestione dei rifiuti”.

Veniamo alle cifre di oggi del Dipartimento di Protezione civile.

Nuovi contagi. Sono 1.402 (mercoledì 1.444, giovedì 1.401, venerdì 1.327, sabato 1.083, domenica 802 e ieri 744), di questi, 1.033 (venerdì 698, sabato 502 e ieri 282), si registrano in Lombardia, ma 419 sono casi delle settimane precedenti conteggiati oggi. I tamponi effettuati sono pochi, 67.003 (ieri 40.070), con un rapporto di positività che risale al 2,1% (nei giorni scorsi fluttuava ai minimi, fra 1,8% e 1,6% di ieri).

Totale dei casi. Sono 221.216 le persone che hanno contratto il Covid-19 (compresi guariti e deceduti) dall’inizio della pandemia.

Morti. Sono 172 (mercoledì 369, giovedì 274, venerdì 243, sabato 194, domenica 165 e ieri 179), dei quali 62 in Lombardia. Il totale arriva a 30.911 dall’inizio della pandemia.

Attuali positivi. Ancora giù, 81.266 (giovedì 89.624, venerdì 87.961, sabato 84.482, domenica 83.324 e ieri 82.488), 1.222 in meno rispetto a ieri (giovedì meno 1.904, venerdì meno 1.663, sabato meno 3.119 e ieri meno 1.518).

Ricoverati nelle terapie intensive. Sono 952 (giovedì 1.311, venerdì 1.168, sabato 1.034, domenica 1.027 e ieri 999).

Ricoverati in reparti ospedalieri ordinari. Sono 12.865 persone (giovedì 15.174, venerdì 14.636, sabato 13.834, domenica 13.618 e ieri 13.539), 674 in meno rispetto a ieri.

In isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 67.449 persone (giovedì 73.139, sabato 72.157, domenica 68.679 e ieri 67.950), cioè l’83% degli attuali positivi (negli ultimi quattro giorni era l’82%).

Guariti e dimessi. Sono 2.452 (giovedì 3.031, venerdì 2.747, sabato 4.008, domenica 2.155 e ieri 1.401), portando il numero complessivo dall’inizio della pandemia a 109.039.

Nel dettaglio regionale, i casi attualmente positivi sono 30.675 in Lombardia, 13.184 in Piemonte, 6.801 in Emilia-Romagna, 5.190 in Veneto, 4.273 nel Lazio, 3.841 in Toscana, 3.208 nelle Marche, 2.779 in Liguria, 2.421 in Puglia, 1.911 in Sicilia, 1.877 in Campania, 1.548 in Abruzzo, 801 in Friuli Venezia Giulia, 667 nella Provincia autonoma di Trento, 568 in Calabria, 506 in Sardegna, 437 nella Provincia autonoma di Bolzano, 226 in Molise, 140 in Basilicata, 109 in Umbria e 104 in Valle d’Aosta.

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