giovedì 3 agosto 2017
Sarebbero stati loro a piazzare l'ordigno che costò un mano e un occhio all'artificiere Mario Vece. Altri 3 fermi per la molotov lanciata contro una caserma dei carabinieri nell'aprile scorso
Fermati 5 anarchici per l'attentato di Capodanno
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Dietro l'attentato che nel capodanno scorso colpì a Firenze la libreria di estrema destra "il Bargello" ci sarebbero cinque esponenti dell'area anarco-insurrezionalista, fermati questa mattina dalla Polizia di Stato tra le province di Roma e Lecce e del capoluogo toscano. Sarebbero stati loro ad aver posizionato la bomba nei pressi dello stabile di via Leonardo Da Vinci, legato al movimento Casa Pound. L'ordigno costò la perdita di un occhio e di una mano all'artificiere Mario Vece.

Durante le esecuzioni dei fermi, due destinatari del provvedimento sono saliti sul tetto di un immobile occupato nella zona del Galluzzo, alla periferia di Firenze. Con loro anche alcuni occupanti del centro sociale, noto come "Riottosa", poi sgomberato. La digos ha eseguito il fermo anche nei confronti di altri 3 presunti attentatori che sarebbero coinvolti in un altro episodio: il lancio di molotov contro la caserma dei carabinieri a Rovezzano (il 21 aprile scorso).

L'operazione di oggi, resa urgente dal pericolo di fuga degli indagati, arriva dopo attività investigative della Digos di Firenze e del Servizio Centrale Antiterrorismo. L'attento esame tecnico e biologico delle tracce rilevate sul materiale trovato durante il sopralluogo dalla Polizia Scientifica, ha consentito di acquisire un imponente apparato indiziario a carico delle cinque persone fermate.


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