mercoledì 2 ottobre 2013
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L'ex senatrice del Movimento 5 Stelle Paola De Pin annuncia il suo voto di fiducia al governo Letta. Dai banchi dei senatori grillini parte il grido "Venduta". La senatrice, ora del gruppo Misto, legge il suo intervento tenendo tra le mani tremanti il foglio. Subito dopo la conclusione del suo intervento scoppia in lacrime e viene consolata dai senatori e dalle colleghe del Pd. Dai banchi dei grillini proseguono le proteste al suo indirizzo ed un ex collega del M5S si avvicina minaccioso ai banchi del centrosinistra urlando qualcosa alla senatrice De Pin e puntando l'indice destro verso di lei.
 
Immediatamente, i senatori del Pd fanno muro attorno alla senatrice De Pin e chiedono al presidente Grasso di intervenire nei confronti delle intemperanze dei senatori grillini. "Prendo atto, andiamo avanti", è la risposta di Grasso, che però genera ulteriori proteste da parte dei senatori del Pd. "Stavo ascoltando l'intervento della senatrice Marcelletti, non ho visto quel che è successo. Chi ha ascoltato e visto faccia una relazione alla presidenza", ha risposto Grasso, assicurando che si interesserà di quanto è successo dopo aver ascoltato i questori di Palazzo Madama.
 
"Il paese crolla, il tema è il rinnovo della fiducia al governo e gli ex 5 Stelle come Paola De Pin, anziché argomentare sulle ragioni di una scelta che investe 60 milioni di italiani (la proroga a un modello di larghe intese ampiamente fallito), usano i minuti dell'intervento in aula a loro disposizione non per motivare la loro scontata adesione al governo Letta, ma per attaccare il Movimento 5 Stelle, con voce tremula e poco confidente, rinnegando le idee che in passato hanno sostenuto al punto da chiedere il voto ai loro elettori proprio sulla base di quei principi ispiratori, come per esempio il concetto di 'non statutò". Così su Facebook il responsabile comunicazione 5 stelle al Senato, Claudio Messora, attacca la senatrice ex M5S De Pin.
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