lunedì 16 aprile 2018
Nei giorni scorsi gli studiosi hanno rilevato il più grande asteroide mai passato così vicino alla Terra negli ultimi 15 anni: diametro 80 metri. E martedì 17 si replica con tre corpi celesti.
L'osservatorio dell'Arizona in una foto presa dalla pagina Facebook di Catalina Sky Survey

L'osservatorio dell'Arizona in una foto presa dalla pagina Facebook di Catalina Sky Survey

COMMENTA E CONDIVIDI

Oggetti provenienti dalla spazio che sfiorano la Terra oppure la colpiscono. Un fenomeno abbastanza frequente, da tempo sotto osservazione da parte degli astronomi. E sabato scorso gli studiosi hanno rilevato il più grande asteroide mai passato così vicino alla Terra negli ultimi 15 anni (l’individuazione dipende dalla trattoria di arrivo, per questo a volte questi corpi vengono rilevati solo dopo essere passati). È stato chiamato 2018 GE3 ed ha un diametro di circa 80 metri ed è transitato dentro l’orbita della Luna, a soli 192.200 chilometri di distanza da nostro pianeta.

E non è finita: domani 17 aprile un terzetto di asteroidi passerà vicino alla Terra, ma hanno diametri davvero piccoli per destare qualunque preoccupazione.

GUARDA IL VIDEO

Sono almeno 100 gli oggetti spaziali che colpiscono ogni anno la Terra. Provengono quasi tutti dalla fascia di asteroidi, quella cintura formata da numerosi corpi - di forma irregolare - chiamati asteroidi o pianeti minori, che si trova tra il pianeta Marte e Giove.

L’asteroide da record è stato individuato dal Catalina Sky Survey, un progetto dell’Università americana dell’Arizona, finanziato dalla Nasa e dedicato alla ricerca di asteroidi e comete vicini alla Terra.

La misura del diametro dell’oggetto è stato ricavato in modo indiretto. Ovvero, in base alla quantità di luce riflessa. La Nasa ha calcolato così che l’asteroide dovrebbe avere un diametro compreso tra 48 e 110 metri. In particolare il diametro rilevato, ricavato appunto su una media delle misure ottenute attraverso i valori ottici rilevati, sarebbe in realtà sugli 80 metri.

Questo lo inserisce nella stessa classe del corpo celeste (un asteroide o forse una cometa) che nel 1908 a Tunguska, in Siberia, ha raso al suolo una foresta e del meteorite di Chelyabinsk, sempre in Russia, esploso nell'atmosfera il 15 febbraio 2013, mandando in frantumi le finestre dei palazzi.

Intanto, mentre l'asteroide da record ci ha appena salutato, si stanno avvicinando ben tre sassi cosmici: si chiamano 2018 GC2, 2018 GP4, 2018 GK4, hanno tutti il diametro stimato di circa 20 metri e sembrano essersi dati 'appuntamento con la Terra' lo stesso giorno: domani 17 aprile. Passeranno, infatti, a poche ore di distanza, dalle 13,16 alle 18,59, e a distanze di tutta sicurezza, comprese tra 2,2 milioni di chilometri e 4,4 milioni di chilometri.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: