sabato 13 luglio 2019
Dall'8 al 10 novembre il segretario ha annunciato a Bologna una Convention per l'alternativa
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti con il neo eletto presidente del Parlamento europeo David Sassoli

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti con il neo eletto presidente del Parlamento europeo David Sassoli

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«Dobbiamo avere fiducia, nulla è prestabilito. Abbiamo fatto un primo passo, ma ora vogliamo fare la storia. Il Pd è l'unica alternativa credibile a questa deriva italiana», ha detto il segretario dei dem, Nicola Zingaretti, nella sua relazione all'assemblea nazionale.

«Saluto con orgoglio il nuovo presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, un democratico, un europeista - ha esordito il segretario-. A chi ci diceva scioglietevi dico che siamo noi a rappresentare l'Italia nelle istituzioni europee. Oggi apriamo nuova fase: il primo compito è imporre un'altra agenda, non essere subalterni agli altri, essere proprietari del nostro destino. Abbiamo contro una forte destra illiberale. Ora guardare in faccia a questa destra è il modo migliore per sconfiggerla».

«I Cinque stelle sono diventati un'amara stampella. E tanti elettori se ne stanno accorgendo. Quindi non basta più urlare e denunciare - ha aggiunto -. Sono io il primo a dirlo. Ora serve aprire una seconda fase per definire le nostre proposte e imporre una nuova agenda, aprendo un grande confronto nel Paese, su un grande piano per l'alternativa».

«Sul partito dobbiamo cambiare tutto: così non si può andare avanti, basta arcipelago dove si esercita il potere, con un regime correntizio che soffoca tutto - ha continuato Zingaretti -. Ci sono realtà territoriali feudalizzate, c'è ancora patrimonio di militanti prezioso. Serve una rivoluzione o non ce la facciamo».

«Dico no al modello Salvini: il comando assoluto di una persona è la premessa della sua solitudine e della sua sconfitta: credo a un partito che sopravviva ai suoi leader. Serve un partito radicalmente nuovo, una comunità organizzata - ha proseguito il segretario del Pd -. Diamoci tempi certi: entro novembre una decisione sullo statuto. Ma ora lavoriamo assieme a partire dai forum».

Dall'8 al 10 novembre è in programma a Bologna una Convention per l'alternativa.

L'assemblea ha votato a favore della proposta del segretario di nominare vice segretari del partito Andrea Orlando e Paola De Micheli. I contrari sono stati quattro e 28 gli astenuti.

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