sabato 21 gennaio 2017
Priorità a chi ha una disabilità al 100% o famiglie con ultra75enni disabili a carico
Assegnate a sorteggio le prime 25 casette: «Certezze alle famiglie»
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Venticinque famiglie di Amatrice da ieri hanno di nuovo una casa, anche se di legno, nel loro paese natale. Ieri mattina si è infatti conclusa l’assegnazione dei moduli abitativi, per sorteggio, che ha consentito di distribuire gli alloggi: diciannove da 40 metri quadri, cinque da 60 e uno da 80 metri. Presente un notaio per garantire l’imparzialità dell’assegnazione, che si è svolta alla presenza del sindaco Sergio Pirozzi presso il Coi, il Centro operativo intercomunale. Tecnicamente le abitazioni prefabbricate vengono definite Sae, Soluzioni abitative d’emergenza. Il criterio adottato dal Comune reatino prevedeva una richiesta spontanea da parte dei cittadini che ne avevano strettamente bisogno. Priorità nell’estrazione è stata data comunque a chi aveva una disabilità del 100% o a chi, nel proprio nucleo familiare, aveva una persona di oltre 75 anni con almeno il 75% di disabilità.


«Con questo sorteggio – ha detto il sindaco Pirozzi – diamo certezza alle famiglie che potranno rientrare in casa, cerchiamo di finire il prima possibile le opere di urbanizzazione circostanti, e mi riferisco a marciapiedi e similari. Amatrice ha dimostrato di essere una comunità forte, mi ero appellato che facesse richiesta per l’assegnazione delle casette solo chi aveva nell’immediatezza reale necessità e così è stato, il 'Noi' ha vinto sull’'Io'. Mi auguro che adesso 'il tempo metta a dolce'. Il Genio che sta facendo il lavoro ha il compito di accelerare, qualora il tempo lo permettesse». «Le domande – ha aggiunto – sono leggermente superiori della disponibilità, soprattutto per quanto riguarda gli 80 e i 60 metri. È stata data una grande prova di umanità perché le domande sono state fatte effettivamente da chi ne aveva bisogno».

«Stiamo battendo i record – ha infine ironizzato il sindaco – con quattro terremoti, il freddo e la più grande nevicata degli ultimi 60 anni. Ma dico sempre alla mia gente: ricordiamoci che siamo dei privilegiati perché siamo vivi », ha aggiunto. Sono ripresi intanto gli interventi delle due squadre specializzate di Aeroporti di Roma per la rimozione dei blocchi di neve presso le località di Accumoli, Torrita e Ussita. I lavori si svolgono con tre speciali turbine messe a disposizione dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

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