martedì 31 gennaio 2012
​Le indagini, coordinate dal pm veneziano Stefano Ancilotto, hanno consentito agli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo veneto di accertare un collaudato e consolidato sistema di irregolare aggiudicazione dei lavori pubblici.
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​Le indagini, coordinate dal pm veneziano Stefano Ancilotto, hanno consentito agli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Venezia di accertare un collaudato e consolidato sistema di irregolare aggiudicazione dei lavori pubblici, attuato dall'amministratore delegato della società Autostrade di Venezia e Padova. Lino Brentan, colpito dalla misura coercitiva degli arresti domiciliari, è accusato  di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, aggravato proprio in ragione della stipula di contratti vincolanti per l'ente di appartenenza.L'operazione costituisce la prosecuzione dell'indagine svolta nei mesi scorsi a carico dei vertici del settore edilizia della Provincia di Venezia, strettamente legati a un gruppo di imprenditori locali, che riuscivano perciò a farsi assegnare la quasi totalità dei lavori pubblici del Settore Edilizia, da svolgere nella provincia, senza neppure dover ricorrere a pubbliche gare d'appalto. Tutto ciò grazie al sistema di assegnazione, che consisteva per lo più nel "cottimo fiduciario" (la vecchia "trattativa privata"), in cui, per asserite ragioni d'urgenza, per l'importo dei lavori da svolgere o per altre motivazioni di comodo, veniva omessa la gara,facendo ricadere la scelta sistematicamente sull'imprenditore di riferimento.
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