mercoledì 10 luglio 2013
Colpo a nuove leve malavita di Barcellona Pozzo di Gotto. Tra le accuse associazione mafiosa e omicidio.
COMMENTA E CONDIVIDI
Carabinieri e polizia hanno arrestato 35 persone nell'operazione antimafia congiunta 'Gotha 4' in provincia di Messina. Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip su richiesta della Dda contestano i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, detenzione illegale di armi ed altro. Le indagini hanno riguardato la famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto, della quale sono stati scoperti i nuovi vertici. Gli inquirenti hanno inoltre individuato gli autori dell'omicidio di Ignazio Artino, ucciso a Mazzarà Sant'Andrea nel 2011 e di due tentativi di omicidio commessi nel 2010 e 2011. Tra gli arrestati anche i responsabili di estorsioni e rapine ai danni di commercianti della zona tirrenica. Seuqestrato un consistente quantitativo di armi e munizioni. Tra i nuovi capi del clan barcellonese, sono stati individuati Francesco Aliberti, Tindaro Calabrese, Carmelo D'amico e l'imprenditore Antonino Mazzeo, detto "Piritta". Dall'indagine è emerso un contesto di marcata instabilità degli equilibri criminali, nel cui ambito secondo gli inquirenti si inseriscono i recenti omicidi diGiovanni Isgrò e di Giovanni Perdichizzi. Il solo delitto contestato nelle ordinanze dell'operazione è comunque quello di Ignazio Artino, assassinato il 12 aprile del 2011: a decidere ed eseguire personalmente l'agguato secondo l'accusa fu Salvatore Campisi, che voleva così consolidare il suo controllo sulla gestione delle estorsioni nel territorio di Terme Vigliatore e rafforzare la sua posizione di preminenza in seno al clan. Si è fatta luce anche su due tentativi di eliminare il boss Carmelo Giambò, che riuscì in entrambe le occasioni a sfuggire ai killer. Non tutte le vittime delle estorsioni hanno collaborato con gli investigatori: alcuni imprenditori hanno tenuto un atteggiamento reticente e, negando l'evidenza dei fatti, hanno ostacolato le indagini.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: