giovedì 19 settembre 2013
Operazione antiterrorismo dei militari del Ros e di quelli del Comando provinciale, che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni nei confronti di persone appartenenti alla struttura eversiva Fai-Fri.
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Operazione antiterrorismo dei carabinieri del Ros e di quelli del Comando provinciale di Roma, che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni nei confronti di persone appartenenti alla struttura eversiva Fai-Fri (Federazione anarchica informale-Fronte rivoluzionario internazionale).I destinatari delle misure cautelari in carcere eseguite dai carabinieri nell'ambito dell'operazione sono Gianluca Iacovacci, 29 anni, nato e residente a Frascati, e Adriano Antonacci, 26 anni, nato a Genzano e residente ad Albano Laziale. Sono entrambi incensurati. Le perquisizioni avrebbero invece riguardato un 22enne moldavo, un 29enne romano e una 26enne di Albano, tutti residenti nella zona dei Castelli.L'arresto dei due anarchici da parte dei carabinieri del Ros ha evitato "che venissero portati a compimento ulteriori atti eversivi". È quanto sottolineano gli inquirenti romani, secondo cui la custodia cautelare in carcereè l'unico mezzo per evitare il compimento di altri reati. Ciò perché i due indagati risultano "stabilmente inseriti in un sodalizio criminoso diretto a sovvertire l'ordinamento costituzionale, avvalendosi anche dell'uso delle armi, seppur rudimentali". Secondo gli investigatori, l'area "anticivilizzatrice" della Fai "si inserisce nella rete internazionale informale eantiautoritaria di gruppi anarchici, lanciata nel 2010 dalla Cospirazione delle cellule di fuoco, che ha portato negli ultimi tre anni al compimento di numerosi attentati in Italia e all'estero". Tra questi la gambizzazione di Roberto Adinolfi, avvenuta a Genova il 7 maggio dell'anno scorso da parte del "Nucleo Olga Fai-Fri".
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