lunedì 1 giugno 2015
L'auto aveva travolto i passanti, uccidendo una donna filippina. I due rom sarebbero fratelli, uno è minorenne. Rischiano l'accusa di omicidio volontario.
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Sono stati fermati questa mattina i due rom che erano sull'auto che la scorsa settimana è piombata sui passanti, uccidento una giovane donna filippina, madre di due figlie, e ferendone altri 8. I due, un 17enne e un 19enne, forse fratelli, sono stati presi a Roma, nella zona periferica di Massimina. I due rischiano l'accusa di omicidio volontario. Per l'incidente è già in carcere una 17enne che deve rispondere di concorso in omicidio volontario. Da subito le indagini hanno puntato a una coppia di ragazzi che erano in auto con la minorenne presa subito dopo lo schianto. Uno dei due è il marito della ragazzina arrestata. La coppia ha un figlio di 10 mesi.I due fratelli sono stati portati negli uffici della questura di Roma di via San Vitale; al momento sono in corso le procedure che porteranno al loro fermo. In questura sono giunti anche i due magistrati, uno della Procura di Roma e l'altro della Procura presso il Tribunale dei minori, che si occupano delle indagini. Antony e Samuele H. si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande dei pm.
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