giovedì 9 aprile 2015
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Dice di esserselo 'dimenticatò nel borsello quel coltellino con una lama lunga pochi centimetri, ma i carabinieri che fanno servizio in Tribunale a Genova e che l'hanno bloccato appena il metal detector si è messo a suonare, hanno voluto approfondire. È successo a Palazzo di Giustizia di Genova, dove i metaldetector sono tre. L'uomo, un pensionato di 63 anni, imputato in un processo in corso, è entrato a Palazzo di Giustizia mettendo il proprio borsello sul nastro che passa sotto le telecamere a infrarossi, a quel punto il metaldetector si è messo a suonare e i carabinieri lo hanno bloccato e perquisito trovando l'arma nel borsello. Identificato e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, il pensionato ha continuato a ripetere di esserselo dimenticato. Non è la prima volta che succede a Genova. Nel gennaio scorso un operaio di 50 anni che dove doveva deporre come teste in una causa per un licenziamento, tentò di entrare con un coltello dalla lama lunga 15 cm. Anche in questo caso il metaldetector avvisò la vigilanza che bloccò l'uomo e sequestrò il coltello. L'operaio disse di essere un collezionista, di aver acquistato la lama da poco e di essersela dimenticata nello zaino. L'uomo fu denunciato dai carabinieri per il porto abusivo di arma da taglio.
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