mercoledì 14 ottobre 2015
​​La famiglia che ha un minore in affido non solo potrà chiederne l'adozione ma godrà di una corsia preferenziale.
Quattro articoli per una rivoluzione di Antonella Mariani
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​La famiglia che ha un minore in affido non solo potrà chiederne l'adozione ma godrà anzi di una corsia preferenziale. Alla Camera via libera alla pdl già approvata dal Senato che ridefinisce il rapporto tra procedimento di adozione e istituto dell'affidamento garantendo il diritto alla continuità affettiva dei minori. La nuova legge muta radicalmente l'attuale disciplina che vieta l'adozione da parte degli affidatari scongiurando così il rischio che bambini già provati dal distacco dalla famiglia di origine siano sottoposti a un altro trauma. Ecco, in sintesi lenovità.
Affidatari in corsia preferenziale: in caso di adozione è prevista unacorsia preferenziale a favore di chi ha il bambino in affido. Il Tribunale dei minori dovrà infatti tener conto, nel decidere sull'adozione, dei 'legami affettivi significativi' e del 'rapporto stabile e duraturo' consolidatosi tra il minore e la famiglia affidataria. La corsia preferenziale opera però solo se gli affidatari rispondono ai requisiti per l'adozione (stabile rapporto di coppia, idoneità all'adozione e differenza di età con l'adottato). Tutela della continuità affettiva: nell'interesse del minore ègarantita continuità affettiva con gli affidatari (come ad esempio ildiritto di visita) anche in caso di ritorno alla famiglia di origine eadozione o nuovo affido ad altra famiglia. Il giudice peraltro, neldecidere sul ritorno in famiglia, sull'adozione o sul nuovo affidamento dovrà ascoltare anche il minore.
Più poteri in tribunale: si ampliano i diritti degli affidatari: chi ha il minore in affido è legittimato a intervenire (c'è l'obbligo di convocazione a pena di nullità) in tutti i procedimenti civili in materia di responsabilità genitoriale, affidamento e adottabilità relativi al minore. È poi prevista lafacoltà di presentare memorie nell'interesse del minore.
Adozione degli orfani: accanto ai parenti (fino al sesto grado) e allepersone legate da un rapporto stabile preesistente alla perdita deigenitori, anche l'affidatario potrà ora chiedere l'adozione di un orfano. In tal caso l'adozione è consentita anche alle coppie di fatto e alle persone singole.
 
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