venerdì 5 luglio 2013
​Il premier Letta: «Abbiamo abrogato il termine province da tutti gli articoli della Costituzione. Speriamo che il Parlamento approvi il provvedimento nel più breve tempo possibile». Si tratterà poi di intervenire con una legge ordinaria per ridistribuire le competenze.
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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale sull'abolizione delle province. Lo ha confermato il presidente del Consiglio Enrico Letta nel corso della conferenza stampa al termine della riunione."Ci sentiamo vincolati all'impegno" dell'abolizione delle province che era contenuto nel programma che ha avuto la fiducia delle Camere, ha detto Letta. "Abbiamo abrogato il termine province da tutti gli articoli della Costituzione. Speriamo che il Parlamento approvi il provvedimento nel più breve tempo possibile".Il ddl "rimanda a una legge che, ovviamente nell'ambito delle competenze" degli altri enti locali, "ripartirà le funzioni che oggi sono in capo alle province". Lo ha ricordato il premier Enrico Letta. Il ministro Quagliariello ha precisato che "quando saranno note le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale, il collega Delrio proporrà una legge che dia applicazione al ddl costituzionale".Nei giorni scorsi la Consulta aveva definito incostituzionale il decreto sul taglio delle province varato dall'esecutivo Monti.
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