venerdì 7 luglio 2017
La Corte di assise di appello di Bologna ha assolto perché il fatto non sussiste Daniela Poggiali, 45 anni, ex infermiera alla sbarra per l'omicidio di una sua paziente 78enne all'ospedale di Lugo
«Non ha ucciso la paziente» Assolta in appello l’infermiera di Lugo
COMMENTA E CONDIVIDI

*** AGGIORNAMENTO DEL 25 OTTOBRE 2021: La Corte di Assise di appello di Bologna ha assolto Daniela Poggiali, l'ex infermiera di Lugo (Ravenna) imputata per l'omicidio di pazienti morti in ospedale, perché il fatto non sussiste nell'appello ter per la morte di Rosa Calderoni, 78enne deceduta l'8 aprile del 2014; assoluzione anche per il caso del 94enne Massimo Montanari deceduto il 12 marzo 2014 sempre a Lugo. Nel primo caso la condanna iniziale era stata l'ergastolo, poi annullato, nel secondo caso 30 anni in primo grado. Disposta a che la scarcerazione immediata. (leggi qui)

La Corte di assise di appello di Bologna ha assolto perché il fatto non sussiste Daniela Poggiali, 45 anni, ex infermiera alla sbarra per l'omicidio di una sua paziente 78enne all'ospedale di Lugo, nel ravennate. L'imputata in primo grado fu condannata a Ravenna all'ergastolo perché riconosciuta colpevole di avere iniettato una dose letale di potassio all'anziana. La Corte ha ordinato la scarcerazione dell'imputata, che era detenuta dall'ottobre 2014.



© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: