venerdì 15 ottobre 2010
«Non accettiamo l'arbitrato: la Rai andrà dal giudice ordinario, perché la legge lo consente, dal momento che riteniamo di essere pienamente nel diritto». Lo ha detto il direttore generale della Rai Mauro Masi, riferendosi alla decisione di Michele Santoro di rivolgersi all'arbitrato interno contro la sospensione disciplinare.
COMMENTA E CONDIVIDI
«Non accettiamo l'arbitrato: la Rai andrà dal giudice ordinario, perché la legge lo consente, dal momento che riteniamo di essere pienamente nel diritto». Lo dice il direttore generale della Rai Mauro Masi, in un'intervista che andrà in onda questa sera su Raidue, riferendosi alla decisione di Michele Santoro di rivolgersi all'arbitrato interno contro la sospensione disciplinare comminatagli dal dg.Nel pomeriggio il giornalista e conduttore aveva formalizzato la richiesta di arbitrato contro la sospensione di 10 giorni decisa dal direttore generale. Questo avrebbe automaticamente sospeso la sanzione disciplinare fino alla pronuncia da parte dell'arbitro. Masi ha anche spiegato che in ogni caso la sospensione non riguarda la trasmissione Annozero, bensì il suo conduttore.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: