lunedì 18 dicembre 2017
Travolse e uccise dodici persone ai mercatini di Natale un anno fa e fu abbattuto dalla Polizia a Sesto San Giovanni. Ma era solo di passaggio, diretto in Sicilia
Anis Amri, il terrorista di Berlino ucciso a Sesto San Giovanni

Anis Amri, il terrorista di Berlino ucciso a Sesto San Giovanni

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Anis Amri, il soldato dell'Isis che un anno fa fece strage con un camion in un mercatino a Berlino e venne poi ucciso da due agenti a Sesto San Giovanni, nel Milanese, non aveva una rete di contatti di terroristi in Lombardia, dove passò in pratica per caso in quanto la sua intenzione era di andare a sud, in Sicilia.

È emerso dall'inchiesta per terrorismo internazionale e di cui il pm Alberto Nobili, capo del pool antiterrorismo, ha chiesto l'archiviazione. Intanto, i parenti delle vittime dell'attentato del mercatino di Natale di Berlino hanno incontrato questa mattina la cancelliera Angela Merkel, a un anno dalla tragedia che li ha colpiti. Non c'erano, però, i parenti di Fabrizia Di Lorenzo, che non verranno nella capitale tedesca neppure domani per la commemorazione ufficiale, nella data del primo anniversario.

I Di Lorenzo, come i familiari delle altre 11 vittime di Anis Amri nella Breitscheidplatz, hanno firmato una lettera aperta alla Merkel, criticando la gestione complessiva dell'accaduto e rimproverandole, fra l'altro, di non aver porto loro le condoglianze personalmente, in un anno. La settimana scorsa, il delegato per i familiari delle vittime Kurt Beck ha reso pubblico un rapporto in cui con le denunce dei parenti delle vittime sulle tante mancanze del sistema, si faceva autocritica.

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