lunedì 31 maggio 2010
Seconda giornata di voto in Sicilia e in Sardegna per le elezioni amministrative. Nel pomerigggio, al termine delle operazoni di voto, inizierà lo spoglio delle schede. Affluenza in calo in Trentino nel turno di ballottaggio.
COMMENTA E CONDIVIDI
Seconda giornata di voto in Sardegna per le elezioni amministrative, per le otto Province e per 176 Comuni. Urne aperte dalle 7 alle 15, poi inizierà lo spoglio delle schede. Al voto complessivamente sono stati chiamati 1.476.612 elettori. Sono 1.818 le sezioni coinvolte, mentre nei Comuni sono 802. Ieri sera alla chiusura dei seggi, alle 22, ha votato per le provinciali il 37,5% degli elettori. Alle precedenti elezioni provinciali aveva votato alla stessa ora il 48,7%. Mentre alla stessa ora per le comunali ha votato il 49,2%, alle precedenti elezioni comunali aveva votato il 56,5%. Urne aperte dalle ore 7 fino alle 15 anche in Sicilia, dove si vota in 41 Comuni. Scarsa l'affluenza, ieri, alle urne: alle 22 era stata del 51,06%. Alla stessa ora, nelle precedenti elezioni amministrative, aveva votato il 57,24%, con un calo quindi del 6,18%. Si va verso la vittoria del partito dell'astensione in Sardegna, dove si vota per il rinnovo delle 8 Province e di 176 Comuni, tre dei quali capoluoghi (Sassari, Nuoro e Iglesias). Il dato sull'affluenza delle provinciali, alle 22, del 37,5% registra un calo di oltre 11 punti rispetto alle precedenti omologhe (48,7%). Più alto il dato delle comunali (49,2%), ma sempre inferiore al precedente (56,5%).TRENTINO: AFFLUENZA IN CALO AI BALLOTTAGGINetto calo dell'affluenza per i ballottaggi nei dieci Comuni trentini che ieri erano chiamati a scegliere il sindaco. Il record negativo spetta al comune più grande, Rovereto, dove ha votato solo il 53% (68,37% al primo turno), mentre l'affluenza più alta si registra a Storo, con il 74,49%, contro l'81,83% del primo turno. Intanto, giungono i primi risultati. Andrea Miorandi è il nuovo sindaco di Rovereto, secondo comune per numero di abitanti del Trentino, con il 50,88% delle preferenze. Il suo competitore Guglielmo Valduga, sindaco uscente, si è fermato al 49,12%. Il primo sindaco del nuovo comune di Ledro, nato dalla fusione di 6 comuni, è Achille Brigà. Per lui ha votato il 60,87% dei cittadini, mentre Lorenzo Cellana ha ricevuto il 39,13% dei consensi. A Villalagarina, si riconferma sindaco Alessio Manica, che ha ottenuto 149 voti più di Luca Laffi. A Baselga di Pinè, Ugo Grisenti ha battutto il sindaco uscente Sergio Anesi con il 66,32% delle preferenze. A Predazzo, ha vinto Maria Bosin con il 61,26% delle preferenze. Renato Dellagiacoma ha riportato il 38,74% dei voti. A Mori, travolgente successo di Roberto Caliari, diventato sindaco, battendo di gran lunga il concorrente Sandro Turella. Dopo lo spoglio - ancora non ufficiale - il candidato del Pd e della Civica "Con Caliari sindaco" ha ricevuto il 61 % dei voti, contro un 38 di Sandri Turella (Upt, Patt e Civiche). Ad Arco il nuovo sindaco è Paolo Mattei, impostosi con il 51,82% su Mario Morandini (48,18%). A Storo, ha vinto Vigilio Giovanelli con il 52,86% dei voti. Mauro Ferretti ha ottenuto il 47,14%.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: