lunedì 12 settembre 2016
​La decisione del sindaco Sergio Pirozzi. Il reato ipotizzato è diffamazione aggravata. Leggi i commenti di Avvenire.
Il Comune di Amatrice querela Charlie Hebdo
COMMENTA E CONDIVIDI

​Il sindaco Sergio Pirozzi ha querelato per diffamazione il periodico satirico francese Charlie Hebdo. Lo ha affermato il legale del Comune reatino, Mario Cicchetti, che spiega così l'iniziativa avviata contro il giornale dopo le due vignette in cui sbeffeggiava i morti: "Si tratta di un macabro, insensato ed inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale - dice l'avvocato - la critica, anche nelle forme della satira, è un diritto inviolabile sia in Italia che in Francia, ma non tutto può essere 'satira' e in questo caso le due vignette offendono lamemoria di tutte le vittime del sisma, le persone che sono sopravvissute e la città di Amatrice. A nostro avviso - ha aggiunto - appare assolutamente configurabile il delitto di diffamazione aggravata e non si può ritenere in alcun modo sussistente l'esimente del diritto di critica nella forma della satira". LE DUE VIGNETTE: LEGGI LA CRONACAIl riferimento è alle due vignette pubblicate da Charlie Hebdo a poche ore dal terremoto del 24 agosto, vignetta "nella quale - spiega ancora l'avvocato del Comune - sono raffigurate in modo tale da somigliare a degli stereotipati piatti della tradizione culinaria italiana, mentre nellaseconda, l'autore ha, da un lato, attribuito la colpa della devastazione del centro Italia 'alla mafia', dall'altra ha fornito una sorta di interpretazione alla precedente vignetta".NO, LA SATIRA NON PUO' TUTTO di Giorgio FerrariSENZA RESPONSABILITA' NON C'E' SATIRA di Carlo CardiaQuanto al problema della competenza territoriale, Cicchetti evidenzia "come il reato si sia, senza dubbio, consumato sul territorio italiano in quanto la condotta diffamatoria, per quanto intrapresa con la pubblicazione della vignette in Francia, si è perfezionata in Italia attraverso la loro percezione e diffusione sia sui media tradizionali sia sui social network". Con la denuncia-querela si chiede che il Procuratore della Repubblica di Rieti disponga le indagini al fine di accertare se nella vicenda della pubblicazione delle vignette siano configurabili ipotesi di reato a carico degli autori, Felix e Coco, e dei direttori responsabili della testata.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: