sabato 11 maggio 2013
Le penne nere di tutto il mondo si ritrovano nella città emiliana per il tradizionale appuntamento che riunisce rappresentanti delle sezioni italiane ed estere. Domenica la giornata finale.
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​Duemilacinquecento pullman, cioè più di 120mila alpini, oltre a camper e auto private (con almeno altre 5mila penne nere), sono attesi questa notte a Piacenza per la giornata finale dell'86esima Adunata Nazionale con la sfilata lungo le strade del centro della città che inizierà domattina ed andrà avanti per tutta la giornata fino a piazzale Libertà, dove verranno resi gli onori alle massime autorità - sarà presente anche il ministro della Difesa Mario Mauro - per poi proseguire lungo lo storico Stradone Farnese. La capienza totale di questo evento - anche se gli organizzatori non forniscono riscontri ufficiali - arriverà quindi intorno alle 400mila presenze, considerato che fino ad oggi pomeriggio erano stimate tra le 200 e le 250mila unità gli arrivi di Alpini in città, un afflusso che ha completamente paralizzato Piacenza e in particolare il centro storico, dove anche il transito a piedi risulta difficoltoso.IL GENERALE GRAZIANO RICORDA L'OPERAZIONE ALBATROSOggi a Piacenza, all'interno della Cittadella degli Alpini in occasione della 86ma Adunata Nazionale, il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, ha ritrovato i suoi ex Alpini che, nel 1993, lo avevano accompagnato in Mozambico nell'ambito della missione Onu "Albatros". "Sono molto contento di essere qui oggi, da capo di Stato Maggiore dell'Esercito, dopo aver servito molto tempo nei reparti Alpini, soprattutto in quell'emozionante avventura che è stata l'operazione Albatros", ha detto il Generale Graziano. "In un momento in cui in Italia ci sono delle difficoltà e dei problemi oggettivi, tutti noi dobbiamo lavorare con rigore e sobrietà ed essere qui riuniti per trasmettere i valori che ci hanno portato in Mozambico, i valori della solidarietà umana e dell'aiuto alla gente meno fortunata. È anche - ha aggiunto - un messaggio di ottimismo per tutto il Paese".L'ALPINO CENTENARIOCristiano Dal Pozzo ha 100 anni e ha fatto due Campagne d'Africa prima di passare molti mesi da prigioniero in Austria: è l'alpino più anziano che domani sfilerà a Piacenza all'Adunata annuale. Ci sono penne nere che hanno viaggiato per 22 ore pur di non perdersi questo importante appuntamento, tutti orgogliosi di essere alpini e di partecipare a un evento imperdibile.  Le penne nere di tutto il mondo si sono ritrovate questa mattina a Palazzo Gotico, in piazza Cavalli, per il tradizionale appuntamento che accompagna l'Adunata e che riunisce i rappresentanti delle 31 sezioni estere degli alpini. Bortolo Benzoni di anni ne ha 97 e vive a Melbourne, in Australia, dal 1949: "Gli inglesi mi hanno fatto prigioniero in Grecia e mi hanno portato là, nel 1947 sono tornato in Italia ma non c'era lavoro e così sono tornato dai possidenti agricoli che avevo conosciuto in Australia. Il viaggio per venire a Piacenza è stato lungo, ma non mi perderei mai questo appuntamento".Penne nere anche da Belgio, Francia, Germania, Slovenia. E poi Stati Uniti, Canada, Argentina, Colombia e molti altri Paesi.
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