martedì 23 maggio 2023
Salvini "anticipa" il Codice degli appalti: in affidamento diretto lavori fino a 500mila euro. Cintura protettiva di 3 mesi per i lavoratori. Fanno discutere le norme per rafforzare i rigassificatori
Il Cdm approva il dl per gli aiuti. Meloni: «Un intervento da 2 miliardi»

ANSA

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Con due miliardi sul tavolo per le «prime, importanti risposte» alle popolazioni alluvionate, Giorgia Meloni fa capire che gli impegni presi con il rientro anticipato dal G7 e il tour in galosce nelle aree colpite saranno mantenuti. La cifra in sé, superiore a quella ipotizzata nei giorni scorsi, è già un segnale politico, che la premier rivendica illustrando il provvedimento al termine del Cdm di ieri e che il governatore emiliano, Stefano Bonaccini, mostra di apprezzare sebbene l’elenco delle sue richieste sia più lungo e corposo. Così fanno anche i sindacati e le diverse associazioni di categoria coinvolte dal provvedimento. Qualcuno polemizza, come il leader 5 stelle, Giuseppe Conte, ma non sui contenuti che, ricorda, sono gli stessi adottati dal suo governo durante il Covid. Resta il nodo commissario, non ancora nominato, che potrebbe essere lo stesso governatore: c’è da vincere la contrarietà della Lega, anche se il presidente veneto Zaia quasi rivendica il fatto che a gestire i poteri straordinari sia il governatore emiliano in carica.

«Nella situazione attuale trovare 2 miliardi di euro in qualche giorno non è una cosa facile. Penso vada dato atto a tutto il governo di essersi dedicato a questa emergenza con il massimo della concentrazione, della disponibilità e della operatività possibile – chiarisce il capo dell’esecutivo in conferenza stampa –. In passato, interventi di emergenza da 2 miliardi di euro non so se si erano visti». Parte delle misure sono quelle anticipate lunedì, tra le quali la sospensione degli adempimenti tributari fino a fine agosto, oppure il pagamento degli stipendi dei dipendenti della Pa che non sono in grado di lavorare. C’è poi la cassa integrazione in deroga fino a 3 mesi (580 milioni di euro) e l’una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi. Dalla Farnesina arriveranno 700 milioni per le aziende esportatrici delle zone colpite, 100 dal ministero dell’Agricoltura per le aziende del settore, altri 80 serviranno per le strutture sanitarie. Sino a fine anno nei Comuni colpiti sarà possibile avvalersi del 110% sui lavori per le case. Previsto anche il differimento per i Comuni e le Province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti e verranno rinviati i processi civili e penali quando «una delle parti o l'avvocato difensore risiedano nelle zone colpite». A beneficio delle imprese sarà poi rafforzato l'accesso al fondo di garanzia per le Pmi, con previsione di un aumento fino al 100% e una copertura di 110 milioni di euro. Tra le soluzioni pensate per reperire le risorse, va registrata anche la discutibile scelta di indire estrazioni del Lotto e del Superenalotto dedicate, assieme a un sovraprezzo dei biglietti dei musei e l’aumento in deroga dei beni confiscati che potranno essere venduti. Preoccupazioni anche per «l'entrata in vigore da subito dell'articolo 140 del nuovo Codice degli appalti – come si legge nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi – che in caso di somma urgenza prevede la possibilità di disporre l’immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 500.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità». Sembra inoltre decontestualizzata rispetto alla “ratio” del decreto, o comunque da spiegare, la scelta di inserire nel testo la possibilità di aumentare la capacità di rigassificazione nazionale e di qualificare come opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione.

Sul piano politico non si registrano particolari reazioni avverse. Non dal Pd, al netto delle pressioni per la nomina di Bonaccini a commissario per l’emergenza. Mentre per Carlo Calenda «governo e Regione stanno lavorando bene» e Azione «è con loro». Solo Conte polemizza ma unicamente per «i ripensamenti del governo» sui provvedimenti che lui stesso aveva adottato durante la pandemia e che il partito della premier, invece, « aveva criticato». Con una certa dose di ironia, lo stesso presidente pentastellato chiede poi all’esecutivo di aggiungere un ulteriore dietrofront rispetto alle precedenti posizioni, ripristinando il Superbonus 110% ed estendendolo «a chi ha visto la propria casa travolta dal fango e dall’acqua». Trasversale, invece, la richiesta perché il premier riferisca in Parlamento. Invito formulato dal leader di Europa Verde, Angelo Bonelli, ma sostenuto anche dai dem e condiviso da Azione-Iv. Oggi ci sarà un’informativa del governo. Resta da risolvere la questione del commissario. Il governo prende tempo ma tutte le strade portano a Bonaccini.


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