lunedì 4 ottobre 2010
Il giorno dopo l'allarme terrorismo lanciato dagli Usa su possibili attentati in Europa, il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha detto che nonostante non ci siano «segnali precisi di rischi individuabili, l'allarme terrorismo in Italia resta elevato». Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, invece, ha chiarito che l'allarme «è realistico», ma non vi sono «allarmi speciali» per l'Italia.
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Il giorno dopo l'allarme terrorismo lanciato dagli Usa su possibili attentati in Europa, il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha detto che nonostante non ci siano «segnali precisi di rischi individuabili, l'allarme terrorismo in Italia resta elevato». «L'allarme terrorismo non è mai sottovalutato. Proprio un anno fa c'è stato l'attentato alla caserma Santa Barbara di Milano e da allora l'allarme è sempre elevato, i nostri servizi di sicurezza stanno seguendo con attenzione questo rischio, in contatto con l'intelligence dei Paesi europei e degli Stati Uniti», ha detto oggi Maroni intervenendo telefonicamente a Mattino5 su Canale5.Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, invece, ha chiarito che l'allarme terrorismo diramato dagli Stati Uniti per possibili attentati in Europa a opera di gruppi legati ad al Qaeda «è realistico», ma non vi sono «allarmi speciali» per l'Italia. Secondo il titolare della Farnesina, «i principali Paesi europei sono un obiettivo potenziale di terroristi che provengono da regioni come il Pakistan e l'Afghanistan, dove i nostri uomini sono impegnati a portare pace e stabilità», e «per questo è importante che il loro lavoro continui». Frattini ha escluso, tuttavia, vi sia una minaccia specifica per l'Italia: «Non ci sono obiettivi specifici, non ci sono allarmi speciali dedicati all'Italia», anche se episodi come l'arresto a Napoli di un presunto estremista algerino con un kit di esplosivo fornisce "qualche elemento importante».Ieri gli Stati Uniti hanno lanciato un allarme su possibili attentati in Europa da parte di al Qaeda e di altri gruppi che potrebbero prendere di mira i trasporti pubblici e altri attrazioni turistiche in varie città europee. La minaccia che ha spinto il dipartimento di Stato a lanciare l'allarme è emersa la scorsa settimana sui media - che hanno parlato anche dell'Italia tra i possbili obiettivi - secondo cui i militanti stavano organizzando attacchi coordinati contro città europee.Funzionari Usa hanno spiegato che la decisione di diffondere l'allarme si basa sulla somma di alcune informazioni, piuttosto che su una nuova rivelazione specifica. L'allarme sottolinea che i precedenti attentati hanno colpito metropolitane, sistemi ferroviari e aerei e anche servizi marittimi. Le minacce potrebbero potenzialmente intaccare il turismo in Europa.Anche il governo britannico ieri ha aggiornato un avviso per i propri cittadini diretti in Francia e Germania, elevando la minaccia terroristica ad «alta» da «generica», secondo quanto riferito dal Foreign Office.Sempre di ieri è la notizia che la polizia italiana ha arrestato un francese sospettato di far parte di al Qaeda e in grado di procurarsi esplosivi. Alcuni arresti e le notizie dell'intelligence dimostrano che gruppi di militanti islamici collegati ad al Qaeda, soprattutto nel Nord Africa, sono stati attivi in Italia, per lo più nel reclutamento e nel finanziamento in vista di attacchi pianificati in Europa.
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