lunedì 13 ottobre 2014
​Ore di paura a Parma e nel Parmense. La parte sudoccidentale della città è stata allagata. Chiuse tutte le scuole. 
COMMENTA E CONDIVIDI
Mentre a Genova è di nuovo allerta, a Parma e nel Parmense queste sono state ore di paura. La parte sudoccidentale della città emiliana è stata allagata dall'esondazione del torrente Baganza. Tutti i ponti della città sono chiusi e uno, il Navetta, è crollato. Diversi residenti ai piani bassi e negli scantinati sono stati evacuati. Le acque hanno invaso anche una casa di cura. Inoltre la protezione civile è alla ricerca di un disperso in zona Marzolara. Si è infatti sparsa la voce di un giovane uscito di casa qualche ora fa per cercare i suoi cani e che non ha dato più notizie. Ma non ci sono conferme della veridicità della scomparsa. Intanto diverse strade in provincia sono state chiuse per timore di frane e allagamenti. In serata però la situazione è andata migliorando. Tutti i ponti sono stati riaperti. Il livello dell'acqua è andato calando. Linee Telecom sono rimaste interrotte a causa dell'acqua nella centrale. Resta però l'allerta a Torrile e Colorno in attesa dell'onda di piena. Tutte queste informazioni sono state rese note su Facebook dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, che ha preferito il social network in quanto le email del comune sono andate in tilt. E domani, martedì, tutte le scuole resteranno chiuse. Il sindaco, che rimarrà per questa notte nella sede della protezione civile al tavolo delle emergenze per coordinare i monitoraggi e le attività, ha spiegato che è "Fondamentale attivare la costruzione anche della cassa di espansione sul torrente Baganza, per cui chiederemo al Governo e agli enti locali con cui da anni è in atto un contenzioso di procedere con rapidità".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: