martedì 3 novembre 2015
​Comitato per l'ordine e la sicurezza presieduto dal ministro Alfano che assicura: la città non sarà militarizzata.
L'INTERVISTA Il ministro: "Mafia in ginocchio, aiuti a chi denuncia"
COMMENTA E CONDIVIDI
​Il piano di sicurezza per il Giubileo prevede l'assunzione straordinaria di 2.500 unità delle forze di polizia, nonchè l'assegnazione - già da questo mese - di oltre 1.100 unità di rinforzo agli uffici di Roma. Lo ha deciso il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Attività preventiva e di controllo del territorio; controllo dello spazio aereo; servizi di vigilanza e misure a protezione delle personalità italiane o straniere; pianificazione di emergenza e antiterrorismo; concorso delle forze armate nella vigilanza ai siti e obiettivi sensibili. Questi gli interventi disposti dal comitato. Alfano: Roma non sarà militarizzata. "A seguito di un'attenta ricognizione e di una puntuale analisi - ha sottolinea Alfano - abbiamo individuato diversi settori di intervento intorno ai quali sarà approntato un piano di sicurezza anche in vista dell'elevato afflusso di fedeli. Questo consentirà di rafforzare il livello di sicurezza dei luoghi interessati alle iniziative giubilari, aumentando anche il livello di percezione della sicurezza da parte dei cittadini". I dispositivi di sicurezza per il Giubileo saranno potenziati "calibrando l'impiego delle forze di polizia" e "tenendo conto di tutte le variabili possibili": ma Roma "non apparirà come una città militarizzata" ha detto ancora Alfano Presidiati anche obiettivi sensibili fuori dal Lazio. Il Giubileo che si aprirà il prossimo 8 dicembre, sottolinea il Viminale, riguarderà non solo Roma ma "anche altre 59 province". In quest'ottica è stato dunque deciso di potenziare i dispositivi di sicurezza non solo nella capitale ma anche in altre città "dove sono ubicati importanti luoghi di culto". Si tratta, in particolare, di Ancona, Foggia, Padova e Perugia: alle questure di queste città verranno dunque assegnate ulteriori forze di polizia. Al Comitato hanno partecipato i i vertici nazionali e locali delle forze dell'ordine, i responsabili dei servizi di intelligence, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli e il Commissario prefettizio, Francesco Paolo Tronca.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: