mercoledì 9 ottobre 2013
Conferenza stampa dei cinque ministri pidiellini del Governo Letta. Lorenzin: nei prossimi tre mesi riforma della sanità. Lupi: casa, trasporto pubblico e logistica i tre punti su cui lavorare. De Girolamo: il 22 sarò nella terra dei fuochi. Quagliariello: contro il neocentrismo, subito le riforme.
COMMENTA E CONDIVIDI

​"Abbiamo indetto la conferenza stampa per sottolineare i risultati ottenuti  dal movimento Pdl guidato da Berlusconi con questo governo in questi cinque mesi e per dire anche che la nostra funzione nel governo è la funzione di ministri che intendono realizzare nei limiti di una grande coalizione gli altri punti programmatici su cui ci siamo impegnati in campagna elettorale". Lo afferma il vice premier Angelino Alfano a palazzo Chigi. "Il nostro obiettivo è realizzare dentro il governo il nostro programma, non tutto potrà essere realizzato perché è un governo di larghe intese e non è il nostro governo ma dentro il governo ci battiamo per i nostri ideali. Tutto il nostro programma lo potremo realizzare quando vinceremo le elezioni perché il nostro futuro non è una larga coalizione e  non c'è un piccolo centro ma riunire tutti i moderati", ha aggiunto Alfano.Sul futuro del partito "faremo insieme le scelte che insieme riterremo giusto fare". Lo ha detto il vicepremier riguardo alle divisioni interne al partito e alla richiesta, sollevata da Raffaele Fitto e accolta da diversi pidiellini,di azzerare tutte le cariche.  Lorenzin: nei prossimi tre mesi riforma della sanità"I prossimi tre mesi sono fondamentali" per mettere in campo "una rinnovata sanità per i prossimi 15anni". Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin nella conferenza stampa dei ministri del Pdl sui traguardi raggiunti e sulle cose ancora da fare nella sanità. Il ministro ha sottolineato l'importanza del rapporto "sbloccato" con la Conferenza Stato Regioni, "ferma da più di due anni", per "riprendere il Patto sulla Salute". Con il Patto della Salute "noi metteremo in campo una rinnovata sanità per i prossimi 10-15 anni in Italia. Per questo sono fondamentali i prossimi tre mesi, fino a dicembre perché da qui a dicembre si deciderà il Riparto del Fondo sanitario nazionale ma si deciderà il modello di assistenza sanitaria che noi riusciremo a offrire".Lupi: casa, trasporto pubblico e logistica i tre punti su cui lavorare "I tre punti su cui dobbiamo lavorare (tema della casa, trasporto pubblico e logistica) vanno nella direzione che ha detto Alfano all'inizio e cioè nella logica di essere alternativi al centrosinistra, ma oggi più che mai alavorare insieme per il nostro Paese", ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi. "Altre cose non le capirebbero i cittadini compresi i nostri elettori". De Girolamo: il 22 sarò nella terra dei fuochi"Il 22 di questo mese sarò nella terra dei fuochi con Alfano così può vedere cosa accade in un territorio bello ma avvelenato da chi ha distrutto la salute delle persone oltre che l'ambiente e l'agricoltura". Lo annunciail ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi con gli altri ministri del Pdl. Quagliariello: contro il neocentrismo, subito riforme"Sono sei mesi che lavoro contro il neocentrismo e l'unico modo è cambiare le istituzioni e la leggeelettorale altrimenti il neocentrismo è inevitabile al di là degli attori politici. Se la politica non ce la fa, sarà una caporetto insopportabile". Così il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello nella conferenza stampa dei ministri del Pdl. "Ieri ho avuto un primo confronto con il ministro Cancellieri per mettere immediatamente in cantiere una riforma della giustizia che è parte integrante della riforma dello Stato. Bisogna muoversi subito, prendendo come punto di partenza le tante proposte contenute nella relazione dellacommissione politico-istituzionale istituita dal presidente Napolitano lo scorso aprile. Quel testo, condiviso, suggerisce interventi incisivi sulla giustizia civile e penale, che vanno dai tempi dell'azione penale alla parità dei poteri tra accusa e difesa, dalla custodia cautelare alle intercettazioni, dall'inappellabilità delle sentenze di condanna per reati di non particolare allarme sociale fino a misure deflattive del processo penale e contro il sovraffollamento carcerario. Si tratta peraltro di interventi realizzabili con legge ordinaria, senza bisogno di ricorrere all'articolo 138 della Costituzione. Forse non si potrà fare tutto, ma se già si riuscisse a completare parte di questo programma avremmo fatto un passo importante". Lo afferma il ministro per le Riforme.Bondi: iniziativa paradossale"Francamente, e lo dico senza alcuno spirito polemico, proprio non riesco a comprendere il senso di unaconferenza stampa, da cui emerge solo una rivendicazione, senz'altro legittima e in parte condivisibile, dei risultati conseguiti dalla nostra delegazione ministeriale". Lo afferma Sandro Bondi del Pdl."Senza alcun cenno a una necessaria riforma della giustizia e al dramma che riguarda non solo il presidente Berlusconi e il nostro partito ma il futuro stesso della nostra democrazia, la conferenza stampa rischia di apparire incomprensibile e perfino paradossale", conclude.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: