venerdì 16 settembre 2022
Via libera del governo al nuovo decreto da 14 miliardi contro il caro-bollette. Tutte le misure. Ingerenze russe? «La democrazia italiana è forte»
Il premier Draghi con i ministri economici illustra il decreto aiuti ter

Il premier Draghi con i ministri economici illustra il decreto aiuti ter - Ansa

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«Presidente sarebbe disponibile a una secondo mandato a Palazzo Chigi?». «No», risponde netto e lapidario Mario Draghi nella conferenza stampa che oggi ha fatto seguito al Consiglio dei ministri.

Fari puntati sul decreto aiuti-ter, il nuovo provvedimento approvato che stanzia altri 14 miliardi per arginare la corsa delle bollette e dell'inflazione.

Ma rispondendo alle domande dei giornalisti il premier è intervenuto su diversi temi di stretta attualità. A proposito delle possibili ingerenze russe Draghi ha sottolineato che «la democrazia italiana è forte e non si fa abbattere da nemici esterni e dai loro pupazzi prezzolati», anche se la Russia «ha messo in campo una sistematica opera di corruzione nell'ultimo ventennio». Ha difeso le sanzioni alla Russia mentre «qualcuno parla di nascosto con Mosca e vuole toglierle».

Riguardo alle polemiche sull'Ungheria di Orban e alle posizioni in merito di FdI e Lega ha invitato a «scegliere i partner che tutelano l'Italia». Ha quindi confermato che il rigassificatore di Piombino si farà per una questione di sicurezza nazionale. E ha osservato come sulla delega fiscale un partito della maggioranza non ha rispetto i patti. Nei prossimi giorni Draghi sarà all'Onu dove racconterà, ha detto, «un Paese forte, leale alla Nato, all'Ue, che ha saputo fare manovre a sostegno della propria economia, che cresce, che ha ridotto l'indebitamento».

«È stato un Consiglio molto ricco», ha detto il premier, denso di provvedimenti «per affrontare il caro vita e per accelerare l'attuazione del Pnrr e delle riforme collegate e dare attuazione alla diversificazione energetica dal gas russo verso le rinnovabili. Che per altro è essenziale per sopravvivere e fronteggiare il cambiamento climatico, come ci dimostrano gli eventi di questi giorni» nelle Marche. Il nuovo decreto che prevede tra l'altro un nuovo sussidio una tantum da 150 euro per i redditi entro i 20mila euro l'anno e l'estensione e il rafforzamento dei crediti di imposta per le imprese.

Nella conferenza stampa Draghi ha osservato come la crescita sia stata finora superiore alla previsioni e l'economia non dia ancora segnali di recessione. Nel terzo trimestre ci sono segnali di rallentamento dell'industria ma, ha aggiunto il ministro dell'Economia Daniele Franco, «Il sistema produttivo italiano si conferma robusto». Nel complesso con i diversi provvedimenti il governo ha stanziato 66 miliardi per gli interventi degli ultimi mesi, dei quali 43 contro il caro-bollette.

Il Cdm oggi ha approvato anche due decreti attuativi della legge sulla concorrenza. Uno per il trasporto pubblico locale e un altro per la mappatura delle concessioni balneari, nonostante la contrarietà espressa ieri della Lega.

QUI TUTTE LE MISURE DEL DECRETO AIUTI TER.

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