venerdì 24 novembre 2017
Poco prima delle 22, in via delle Canarie, un uomo con il volto coperto da un casco ha esploso alcuni colpi di pistola ferendo al polpaccio il padre della proprietaria e il pizzaiolo
Agguato in pizzeria. Spada resta in carcere
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Spari a Ostia in una pizzeria di via delle Canarie. Poco prima delle 22 di ieri un uomo con il volto coperto da un casco ha esploso alcuni colpi di pistola ferendo al polpaccio il padre della proprietaria, un italiano di 50 anni, e il pizzaiolo 41enne alla gamba e al gluteo. Sul posto la polizia che indaga sull'agguato. I feriti sono stati soccorsi e portati all'ospedale Grassi. Non sono in pericolo di vita. Secondo gli inquirenti, che non escludono nessuna pista, dietro all'agguato potrebbe esserci un regolamento di conti o una vicenda di racket. Ascoltati in queste ore conoscenti dei due feriti e testimoni del ferimento.

L'ipotesi del commando

Nella notte è stato ritrovato dalla polizia uno scooter dato alle fiamme, utilizzato con ogni probabilità dall'autore dell'agguato in pizzeria. Era a poca distanza dal luogo del ferimento. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di zona. L'ipotesi è che l'uomo che ha sparato abbia agito con almeno un complice. Secondo quanto si è appreso, entrambi i feriti hanno alle spalle una segnalazione per uso di sostanze stupefacenti e il pizzaiolo 41enne anche un precedente di qualche anno fa per lesioni e danneggiamento.

Spada resta in carcere

Intanto, resta in carcere Roberto Spada, accusato dell'aggressione di un giornalista della Rai avvenuta il 7 novembre scorso sempre ad Ostia. Il tribunale del Riesame di Roma ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dal suo difensore ribadendo per Spada l'accusa di violenza privata e lesioni aggravate dal «metodo mafioso». L'uomo è attualmente detenuto nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine.

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