mercoledì 13 ottobre 2010
I militari italiani dovrebbero essere in grado di consegnare alle autorità afghane il controllo di gran parte del territorio della regione ovest del Paese «entro la fine del 2011», quando si spera che la missione possa diventare «solo di addestramento». Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nelle sue comunicazioni al Senato sull'attentato di sabato scorso.
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I militari italiani dovrebbero essere in grado di consegnare alle autorità afghane il controllo di gran parte del territorio della regione ovest del Paese «entro la fine del 2011», quando si spera che la missione possa diventare «solo di addestramento», magari «con un incremento degli istruttori». Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nella sua informativa al Senato sull'attentato che è costato la vita a quattro alpini italiani. Il ministro ha esordito rendendo «omaggio sincero e profondo» ai caduti in questo «passaggio parlamentare non certo rituale».Le bombe sugli aereiSulla decisione di dotare di bombe gli aerei in Afghanistan è necessaria una riflessione che possaportare a un'ampia condivisione del Parlamento. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa in un'informativa al Senato. «Questa condivisione – ha sottolineato La Russa – mi sembra più importante dello stesso oggetto del dibattito sulle bombe, perché così si può garantire un forte segnale di sostegno del Paese ai nostri ragazzi e ragazze impegnate sul campo».Un secondo attacco ai militari italianiIl giorno dopo l'esplosione dell'ordigno che sabato scorso ha ucciso quattro alpini in Afghanistan, c'è stato un nuovo attacco ai militari italiani. Il convoglio di mezzi attaccato sabato scorso ha sostato durante la notte nella base di Buji per riorganizzare il dispositivo. Domenica, alle 8 locali, ha informato il ministro, «durante la prosecuzione del movimento verso Delaram, il convoglio ha subito un ulteriore attacco da parte di un gruppo di insurgents con fuoco di armi leggere e lanciarazzi controcarri». Le unità italiane «hanno prontamente risposto al fuoco e si sono sganciate senza danni»,Il soldato ferito in Italia appena possibileLuca Cornacchia, il militare ferito nell'attentato di sabato in Afghanistan, è stato trasferito stamani nella base italiana di Herat è «sarà trasportato in Patria appena possibile».
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