mercoledì 12 novembre 2014
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«Dobbiamo abituarci a convivere con la potenza dell’acqua. Perché questo sarà lo scenario dei prossimi anni per effetto delle mutazioni climatiche. L’intensità delle precipitazioni aumenta così come i rischi, soprattutto per noi». Non è un allarmista il meteorologo Francesco Laurenzi, ma la preoccupazione non la nasconde. Perché dice che rischiamo soprattutto noi? Perché non ci siamo difesi per tempo. L’Italia, negli scorsi decenni, è stata abituata ad una situazione climatica ordinaria, senza sbalzi. Le estati erano estati, gli inverni inverni, le 'mezze stagioni' erano riconoscibili... In inverno nevicava il giusto e nella media. Anche se il tempo è sempre mutevole, per circa 50 anni in Italia – nei decenni ’50’90 – abbiamo assistito ad una certa regolarità. Uno scenario ideale... Ideale sì, ma sul quale ci siamo cullati. Perché è stata propria questa caratteristica, la regolarità, ad aver consentito in Italia, ogni genere di costruzioni, anche in prossimità di zone a rischio, e ad averci fatto colpevolmente ignorare la cura periodica di fiumi, canali e alvei. Risultato: si è costruito ovunque, anche dove non si doveva, certi come eravamo di un clima favorevole. E man mano che andiamo avanti le cose peggiorano, perché i terreni assorbono sempre meno acqua aprendo a quello scenario emergenziale che stiamo vivendo tra Liguria, Toscana e Piemonte e in cui i fenomeni severi si allungano, mentre mutano la situazione dell’atmosfera e la distribuzione dell’energia. Ma non è vero che i giorni di pioggia sono diminuiti? Diminuiscono le precipitazioni ma aumenta l’intensità. C’è un decremento dei fenomeni, dagli anni ’90 a oggi, del 15-20% nel Centro-nord, e quasi del 30% nel Sud. Negli ultimi 10 anni però si è andata sempre più consolidando una estremizzazione dei fenomeni. Cosa accadrà a breve e medio termine? Venerdì migliorerà ma già sabato è in arrivo una nuova perturbazione con il Nord-ovest nel mirino. Paradossalmente andrà meglio in inverno, quando il clima è più secco, soprattutto al Nord. E quando piove meno. A proposito. Quando arriverà l’inverno? Dovremmo entrarci tra una ventina di giorni. E che stagione sarà? Difficile dirlo, alcuni dicono che avremo un inverno relativamente freddo, ma le previsioni stagionali lasciano il tempo che trovano. Dovremmo proprio azzardare... Azzardiamo. Potrebbe essere un inverno lungo che trascinerà i suoi effetti fino a marzo inoltrato. 
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