Milano a Caivano. Dal 1 al 31 agosto scorsi, un mese. Durante il quale tre arteterapiste dell'Accademia di Belle Arti di Brera hanno insegnato a decine di bimbi del "Parco Verde", posto difficile e di frontiera, curandoli (e coccolandoli). Un'idea che era venuta negli scorsi mesi, dopo aver contattato l'associazione "Un'infanzia da vivere", che a Caivano propone un'alternativa ai più piccoli, e realizzata poi il mese scorso. 

Con i materiali (per ripulire prima e abbellire poi un'area verde di novemila metri quadrati nel cuore del "Parco Verde", finora zona franca per droga e criminalità che chiamavano "il cantiere") forniti dall'associazione grazie ad alcuni sponsor, le tre arterapiste che si sono pagate viaggio e vitto e una famiglia del Parco che ha messo loro a disposizione un'abitazione dove alloggiare. Risultato? "Loro sono stati pazzeschi, subito volenterosi e vogliosi di imparare qualcosa di totalmente nuovo - spiega Cinzia Guzzetti Ambrosi, arteterapista dell'Accademia di Brera -. La cosa più emozionante qui in questo mese? Sentire bambini dire "chi avrebbe mai detto che avremmo fatto una cosa così? Chi avrebbe mai detto che da Milano sarebbero venute persone ad aiutare noi?".​